
L'obiettivo è arrivare a Oropa partendo da Ivrea, completando così il weekend dei Santuari.
Oggi io e Luca proviamo la scalata a Superga passando da Sassi! Sono due/tre strappi molto ripidi , che iniziano subito dopo aver preso la strada a destra dopo la stazioncina di Sassi...ed è una salita stretta e difficile; non c'è tempo per riprendere fiato e si arriva al bivio per Superga, dove l'ultima parte è già più facile e concludiamo la scalata di soli 4 km davanti alla Basilica.
Oggi altra salita inedita sulle pendici del col del Lys con Luca, e poi prolungamento verso Giaveno e la Colletta; le prime granfondo si avvicinano e vogliamo arrivarci abbastanza allenati per divertirci e non soffrire troppo... poi il tempo continua ad essere bello per essere inverno, e anche se fa molto freddo il vento non è forte.
Giro molto corto causa poco tempo, freddo e vento forte...però buona occasione per sgranchirsi le gambe e provare la bici, dopo la riparazione della corona piccola staccatasi domenica scorsa.
La bici è a posto, le gambe abbastanza, peccato per il tempo troppo ventoso.
Partenza alle 14 , arrivo intorno alle 16, solito giro per la collina di Rivoli : bello il tratto in pavè nel centro di Buttigliera, è scattata la nostalgia delle Fiandre!
Finalmente un giro lontano da Torino in compagnia di Rudi!
Il tempo non è granchè, freddo molto umido e poco sole che è spuntato un poco a metà mattinata e poi basta; però bella pedalata in posti per me sconosciuti, a parte qualche tratto fatto nelle varie Canavesane (Borgofranco d'Ivrea).
Partiamo vicino a Ivrea verso le 10, e ci scaldiamo sulla prima salita verso Castelnuovo Nigra, poi riscendiamo in mezzo alla nebbia per risalire verso Trausella, Inverso e Traversella; le salite sono abbordabili ma comunque abbastanza impegnative; peccato che sulla seconda salita perdevo le viti della corona piccola e dovevo pedalare solo con il rapporto grande...difficile farlo sulle ultime rampe!
Nel frattempo ci siamo accodati anche alla processione della domenica nel paesino...
Quindi siamo costretti a rinunciare all'ultima salita, e torniamo verso le macchine visto che la strada è ormai prevalentemente in piano o in discesa.
Comunque alla fine visti i km e il dislivello siamo rimasti soddisfatti della pedalata, da rifare un giro più lungo in questi bei posti dove si può alternare un po' di pianura e salite verso paesini quasi alpini, ma non troppo ripide.
Per il primo giro del 2016 scelgo di fare il circuito della collina di Rivoli con gli strappi di Rosta, Buttigliera, Reano e strada Scaravaglio...giro ripetuto due volte.
Se si vuole rimanere nei dintorni e provare qualche salita ripida e corta va benissimo. In questi giorni l'importante è smaltire il panettone e tornare in forma! Poi come allenamento per le Strade Bianche si dovrebbe fare almeno 5 volte.
Comunque per aprire la stagione e sgranchire le gambe è stata una bella pedalata, con sole e tempo freddo, molti ciclisti per le strade, trafficate solo dalle parti di Reano e Villarbasse.