Granfondo Nocciola Alta Langa

 

Sito ufficiale Nocciola Alta Langa

Prima Granfondo della Nocciola Alta Langa, ed ultima granfondo della stagione, mi sa...
La partenza è da Bossolasco alle 10, un "Frittole" sulle colline in mezzo all'Alta Langa, rinomato per i formaggi, le rose e le nocciole... alla partenza è arrivata pure la ciurma, visto il bel sole caldo; c'era tempo per fare qualche foto visto che sono arrivato un'oretta prima. 


Il percorso medio prevede quattro salite dedicate ai campioni del passato : dopo la partenza c'è una bella e lunga discesa dal paese (dove mi si è sganciata la pompa), poi c'è la prima salita "Anquetil" verso Murazzano, non tanto dura ma buona per scaldare le gambe; tutto sommato divertente e con bei panorami. Alla prima rotonda dopo Murazzano altre foto in corsa dalla ciurma, poi seconda salita "Coppi" per Mombarcaro, questa abbastanza facile e corta ma con un ripida rampa iniziale; poi ancora discesa e un tratto in pianura fatto a ruota in gruppetto. Si arrivava poi alla terza salita "Pantani", che per me è stata la più lunga e difficile...pur se immersi nel bosco in una stradina stretta. Almeno in cima a questa c'era un ricco ristoro con pane e nutella, crostate e frutta; infine ultima salita, la "Bobet", anche questa faticosa con la stanchezza che iniziava a farsi sentire. L'ultimo tratto è poi in pianura verso il centro del paese, e l'arrivo allo striscione era purtroppo un po' in sordina...sarebbe bello se accogliessero tutti i partecipanti allo stesso modo (ma forse sono abituato alle ciclostoriche!) Il pasta party non tanto ricco (peccato per la scelta dolorosa tra dolce o formaggio) però buono e apprezzato, con prodotti tipici : vino di Dogliani e torta di nocciole! E pacco gara pieno di cose buone, come i biscotti Balocco e le nocciole di Bossolasco!
L'organizzazione è stata ottima, a parte una piccola critica per le forze dell'ordine che non presidiavano con attenzione 2 rotonde; da rifare il prossimo anno! magari il percorso lungo che quest'anno non mi fidavo a fare perchè era troppo tempo che non pedalavo seriamente.