La classica di Pinerolo a me piace sempre molto... quest'anno poi che sono costretto a rinunciare all'Eroica mi sembra doveroso farla.
Fa ancora caldo, il percorso è sempre piacevole e non troppo impegnativo, a parte gli strappi finali, e c'è sempre quell'atmosfera di comunità di paese, di piacevole compagnia e allegria insieme...insomma mi ci trovo bene, qualche faccia nota da salutare c'è tutti gli anni.
Anche oggi saluto qualche amico di bici, ne conosco di nuovi, e faccio la strada un po' in compagnia e un po' da solo; il percorso è lo stesso delle edizioni precedenti, con la partenza in corteo nel centro di Pinerolo, e i ristori a Osasco e Cavour, l'attraversamento del torrente Pellice, e tornati a Pinerolo, il mitico muro in pavè di via Principi d'Acaja, sempre assassino e durissimo.
Poi anche le successive salite in Costagrande sono impegnative, ma sono gli ultimi sforzi, si arriva poi in fretta a Pinerolo nella piazza dove si svolgono tutte le attività : partenza, arrivo, mercatino e pranzo.
Insomma, io alla Classica di Pinerolo ci sono affezionato, e la farei tutti gli anni!
E' anche la ciclostorica più vicina a casa!
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