Partiamo col classico abbigliamento invernale con la giacca della Combriccola, e affrontiamo subito delle belle rampe impegnative per arrivare al santuario di Belmonte; breve sosta e ripartiamo in discesa su asfalto, con delle belle vedute sulla pianura sottostante.
Riprendiamo a salire su altre rampe pietrose, così ripide che a volte dobbiamo farcela a piedi spingendo la bici... breve sosta fotografica al Mulino Val e poi saliamo fino alla cappelletta della Madonna della neve, dove ci sono i lanci del parapendio.
La strada fino a qui è ripida e faticosa, molte pietre, fondo sconnesso, poco da grave e più da mtb, quindi decidiamo di tagliare e di scendere di nuovo a valle cercando i sentieri più agevoli in mezzo ai boschi.
Poi prima di Rocca Canavese la traccia ci porta in un sentierino all'ombra in mezzo ai boschi lungo il torrente Malone, dove la brina sul muschio ha creato dei colori fantastici : in questo bosco c'è qualche ponticello in legno e altre piccole costruzioni ispirate ai modelli di Leonardo e altri scienziati.
Questo è il pezzo più bello della pedalata di oggi, davvero suggestivo pedalare in mezzo a ghiaccio e rocce.
Torniamo su asfalfo finchè non incontriamo una deviazione che ci riporta su sterrato, per una ripidissima salita che facciamo quasi tutta a piedi, imprecando sotto agli alberi, con pietre e ricci a ostacolarci, e questo è il pezzo più brutto e faticoso di oggi.
Dopo l'apice della salita cerchiamo di scendere il più possibile fino a Levone, e poi strada normale fino alle macchine a Valperga.
Alla fine abbiamo fatto pochi km e tanto dislivello, e il giro è stato deludente e troppo faticoso per le gravel..pazienza, cercheremo un giro più divertente e pedalabile per la prossima volta.
L'importante era rivedersi e salutarci prima della fine dell'anno!
Nessun commento:
Posta un commento