Retro Ronde

Giorno : Domenica 15 Giugno 2014
Durata : 6 ore 
Distanza percorsa : 104 km
Percorso

Sito ufficiale Retroronde

Il giro delle Fiandre d'epoca...lo attendevo con ansia da mesi! Per me che già adoro la Ronde dei professionisti, pedalare su queste strade in pavè, e soprattutto affrontare i leggendari muri (su tutti il Kwaremont...) sarebbe stato un mito!...e finalmente il gran giorno era arrivato!
Il viaggio in aereo con la bici smontata nel borsone era andato bene, il trasporto della bici in macchina noleggiata anche, non restava che riassemblarla nel cortile del bed & Breakfast a Merelbeke, e pedalare...


La partenza era a Oudenaarde alle 10.30, e la giornata si presentava col classico tempo belga : freddo umido, un po' di pioggia, atmosfera nostalgica e tantissimi partecipanti, più di ottocento! Qui il ciclismo è veramente una religione, e anche quello d'epoca non fa eccezione : bella la location di partenza davanti al CRVV (museo del Giro delle Fiandre), ai piedi di un altissimo campanile di pietra grigia (la registrazione e consegna numero del giorno prima addirittura in una cappella...); l'organizzazione perfetta in tutti i dettagli e ai ristori.
Prima della partenza c'è stato il ritrovo con gli amici delle ciclostoriche : Giulio e Roberto, con cui ci siamo conosciuti meglio e trovati a meraviglia per fare il percorso lungo di 100 km insieme, formando il gruppo degli italiani che piano piano abbiamo raccolto per la strada.
Il primo ristoro è stato in una vecchia cascina in mezzo alla campagna, con sandwich e succo di barbabietole (!!), poi il percorso entrava nel vivo con i mitici tratti in pavè : li ho letteralmente divorati a tutta, e la bici ha risposto alla grande! Poi sulla cima dell'Old Kwaremont ci siamo fermati a riposare e fare qualche foto...eravamo in un luogo mitico del ciclismo!
Poi c'è stato il secondo ristoro in un'altra bellissima locazione : una sorta di foresteria con stalle dei cavalli e deposito di carrozze, e un bel giardino con tavolate e panche all'ombra...altri sandwich e biscotti da divorare con in più un grappino così forte che non sono riuscito a finire; qui c'era anche l'accompagnamento musicale in sottofondo!
Altre pedalate in mezzo alla ventosa pianura belga, e poi penultimo ristoro in un cortile vicino ad una bella chiesa gotica...forse un ex-convento; qui altri minuti di relax con gelato e gelataia che aveva vissuto a Torino!
Altre belle strade da percorrere in gruppo in mezzo a fattorie, mulini a vento, campi sterminati e mucche al pascolo...infine abbiamo raggiunto l'ultimo ristoro in un altro bel giardino, con fragole, cioccolato e biscotti locali...per fortuna iniziava ad esserci anche il sole caldo.
Il tratto finale era ancora in mezzo a prati coltivati, ma i settori più duri erano ormai passati; l'ultimo passaggio caratteristico era accanto ad un cimitero con un pavè molto ben tenuto, quindi facile da pedalare.
Infine l'arrivo al traguardo di Oudenaarde era festoso, con firma finale, balli tipici e birra con sandwich! Non contenti ci facevamo ancora un piattone di carne e verdura al pub del museo, un  must da visitare,fotografare e vivere come fanno loro. A concludere la fantastica giornata, la buonissima birra Kwaremont, fatta proprio nel vilaggio in cima al muro!
In conclusione un'esperienza da fare almeno una volta nella vita di ciclista, se d'epoca è ancora più caratteristica e simile al ciclismo di una volta; poi da queste parti si apprezza ancora di più la passione e l'impegno che ci mettono ad organizzare un evento così.
La bici non ha avuto alcun problema, così come i tubolari Vittoria Pavè comprati dalla 3M a Lastra a Signa...buoni per il prossimo giugno!
Infatti la RetroRonde mi ha ormai conquistato, spero che diventerà un appuntamento fisso ogni anno!

Altra Cronaca ciclostorica della RetroRonde, di Roberto Morandi