Quindi partenza da casa in maglietta e pantaloncini, e mi dirigo subito sulle strade bianche dell'Eroica fino a Radi, sempre belle e panorami incomparabili.
Devo sgranchire un po' le gambe e la bici, e questi saliscendi vanno benissimo per riprendere confidenza con i tanti sterrati che troveremo domenica.
A Radi prendo il bivio per Monteroni d'Arbia, una strada che non avevo mai fatto ma che è molto bella e panoramica, ci sono discese e ripide salite da fare sui pedali.
Poi ritorno a Taverne e prendo la strada che passa per Casetta e costeggia l'Acqua Borra : non c'è più la vasca con la fontana da cui prendevamo l'acqua tanti anni fa col nonno, c'è il ristorante che prima o poi proveremo.
Vado ancora a vedere la sperduta cappella di Sant'Ansano a Dofana, e poi devio sulla sinistra per Vico d'Arbia, dove si arriva al settore di sterrato di Montaperti delle Strade Bianche (sia granfondo che World Tour) : 800 metri ma ripidi e difficili da scalare. Poi c'è il cartello per Presciano e Taverne d'Arbia, anche qui altri saliscendi in sterrato molto ripidi, soprattutto in discesa.
Passaggio per Presciano tra i vecchi casolari in mattoni, quasi tutti abbandonati, e rientro a casa.
Siamo in forma, io, la bici e anche le ruote con i copertoni!
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