
Il giro previsto oggi è lunghissimo, con due laghi da costeggiare e una montagna da scalare! Ce la faremo senza problemi e senza maltempo ??
Ritrovo a Borgosesia, partiamo subito in maniche corte, fa caldo e siamo tutti e tre carichi, finalmente si pedala sul serio!
La prima salita è il Passo della Colma, una salita non troppo lunga e pedalabile in mezzo al verde, con poche macchine e una bella strada tranquilla.
Arriviamo in cima, selfie veloce, e si riparte!
Si intravede il lago d'Orta, e appena arrivati al livello dell'acqua ci fermiamo a Omegna per la colazione, e studiamo la strada da seguire : Flavio propende per pedalare e basta, senza badare a che strada fare... dopo aver chiesto un po' in giro seguiamo il nostro itinerario originale scegliendo la salita da Stresa, più dura e meno panoramica.
I posti dove fermarsi per fare le foto comunque non mancano!
Arriviamo a Gravellona Toce, fin quasi al confine, cercando una pista ciclabile che costeggi il Lago, senza trovarla; allora proseguiamo per Stresa con qualche goccia di pioggia che ci accompagna.
Anche questa strada lungo il Lago Maggiore è molto bella, solo un poco stretta; arrivati a Stresa inizia la lunga salita...22 km fino in cima! ci sono strappi con pendenze doppie, sembra 14-15%, e la strada non spiana mai finchè non arriva nel parco naturale, dove le auto devono pagare un pedaggio per andare oltre, e le bici hanno il limite di 30 km/h ! Difficile da tenere soprattutto per la discesa (poca) sotto gli alberi...con quell'asfalto perfetto si lascia scorrere la bici...
Sosta presso la fontana dell'acqua miracolosa, e poi si riparte.
Ancora qualche km e arriviamo in cima, Rudi soffre un poco per mancanza di rifornimento, ma arriviamo comunque tutti insieme, ed è subito il momento di panini e coca con i gatti!
Poi c'è giusto il tempo di ultimo selfie con il lago in lontananza, che inizia a piovere forte e dopo poco pure a grandinare! ci vestiamo in fretta e furia e iniziamo la lunghissima discesa che ci riporta di nuovo sulle sponde del Lago d'Orta, a San Giulio davanti a Villa Crespi, e torna il sole e il caldo...
E' stato un giro impegnativo e molto bello, soprattutto in posti nuovi... bisogna lasciare più spesso le nostre zone... se no ci perderemmo questi magnifici posti!
Nessun commento:
Posta un commento