
Quest'anno solo io e Rudi siamo i superstiti della Combriccola, assenti giustificati anche Paul e Shirley; visto che salteremo anche noi l'Eroica, decidiamo all'ultimo di andare alla Superba, sicuri di trovare bel tempo, un'ottima organizzazione, bei panorami e tanti amici.
Partiamo prestissimo da casa, solito appuntamento a Alessandria Ovest e arriviamo puntuali al porticciolo di Genova Nervi, prendiamo il nostro ricco pacco gara e siamo pronti!
Io pedalo con Rudi e Roby, qualche volta con Marco, e ogni tanto anche il presidente Carbone si fa vedere dalle nostre parti... ma lui è impegnato tra organizzazione e public relations, e non prende la pedalata sul semi-agonistico come noi :)
Saliamo fino a San Rocco per il consueto primo ristoro a base di focacce e tè, e di solito qui siamo sempre tra i primi ad arrivare...sempre bello il passaggio tortuoso sotto gli alberi. Ad attenderci davanti alla chiesa la consueta splendida vista sul mare.
Ripartiamo velocissimi in discesa, io e Roby scendiamo come sempre a rotta di collo su questi tornanti! Fatico a stargli dietro, ma siamo i primi due... quando all'ultimissima curva arrivati a Rapallo lui scivola e cade, per fortuna senza conseguenze. Stavolta non si può accusare la sfortuna, ma il copertone di Roby era messo male...scollato e consumato già dalla partenza.
Finiamo tra gli ultimi del gruppo, ovviamente... in discesa è stata una gloria effimera, poco male.
Ripartiamo adesso sul lungomare, come sempre le auto sono invadenti, e c'è poco spazio per noi... tra curve strette, slalom tra macchine ferme, stop improvvisi per il traffico, riusciamo ad arrivare a Portofino e tornare indietro per la stessa strada, fino al secondo ristoro di Santa Margherita.
Finalmente qui c'è tanto spazio, e soprattutto tante cose buone : focacce, torte salate, vino...
Fa caldissimo, io e Rudi riprendiamo a pedalare, c'è di nuovo salita fino alla Ruta, e poi discesa veloce fino a Recco.
Qui ci superiamo : ristoro velocissimo, visto che la buonissima focaccia era già pronta la divoriamo subito, e riprendiamo a pedalare dopo una sosta di 5-10 minuti.
Così recuperiamo un po' di posizioni perse, e i primi fuggitivi li riprendiamo sulle rampe dela salita della Sussisa, la bella variante che per fortuna è stata mantenuta nel percorso.
Fatichiamo e sudiamo, e riprendiamo quasi tutti, io arriverò terzo o quarto al GPM (che è la variante della variante...una aggiunta a sorpresa), Rudi subito dietro. Questa salita è bella tosta, una faticaccia...ma alla fine divertente com splendidi panorami.
Fatichiamo e sudiamo, e riprendiamo quasi tutti, io arriverò terzo o quarto al GPM (che è la variante della variante...una aggiunta a sorpresa), Rudi subito dietro. Questa salita è bella tosta, una faticaccia...ma alla fine divertente com splendidi panorami.
Altra discesona e torniamo sull'Aurelia per gli ultimi 10 km, anche qui pedaliamo velocemente, e arriviamo al porticciolo di Nervi affamati e belli sudati.
La Superba come al solito si distingue per location e organizzazione perfetta, e soprattutto per il pesto party : pasta buonissima, torta salata, focaccia, birra Kwaremont, yogurt Val d'Aveto (peccato non ci fosse il pralinato!)... tutti ottimi prodotti, locali e non.
Dopo il pranzo c'è ancora tempo per le estrazioni e premiazioni, rimaniamo fino alla fine per chiacchierare con gli amici e berci qualche birra.
Alla fine non ci pentiamo mai di farci tutti questi km per venire a pedalare alla Superba... una delle ciclostoriche migliori dell'anno!
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