Etichette

domenica 5 ottobre 2014

Eroica



Sito ufficiale L'Eroica


Finalmente il gran giorno è arrivato, quello che ogni ciclista eroico aspetta tutto l'anno! Anche se ormai con le tante ciclostoriche (con la bella stagione ce n'è quasi una ogni domenica, ormai c'è l'imbarazzo della scelta...) le occasioni per pedalare con la bici di una volta e con gli amici le occasioni sono tante, però l'Eroica è sempre l'Eroica, soprattutto da quando è stato introdotto il sorteggio.
Quest'anno partecipo grazie all'estrazione dell'Eroica Sud, mentre gli amici presenti (Roberto e Giulio) sono riusciti ad entrare grazie al sorteggio dei gruppi, peccato che fanno tutti il percorso dei 75 km! Invece io mi butto sui 135...già che siamo qui vale la pena fare uno dei percorsi lunghi...aspettando l'anno buono e la compagnia giusta per affrontare i 209...



Comunque solita levataccia e partenza da Taverne col buio e col freddo; arrivo a Gaiole quando i primi ciclisti sono già a Brolio, tante lucine lungo la strada, che non fanno che aumentare l'ansia della partenza e la voglia di partire il prima possibile.
Parcheggio a ben 2 km dalla piazza, ma riesco a partire prima dell'anno scorso, alle 6 e 40; si gela perchè ci saranno 4/5 gradi, pur con kway e manicotti batto i denti dal freddo, ma pedalando mi riscaldo e riesco così ad arrivare alla salita per il castello di Brolio in tempo per vedere la strada illuminata dalle candele, ed è veramente una visione mistica...poi c'è la bellissima discesa sia su asfalto che su sterrato, di quasi 10 km! Ed è un peccato non potersi fermare ad ogni scorcio di panorama per fare decine di foto...la luce del mattino sulle colline e su Siena è magica!
Si sfiora Siena, giusto due rotonde alla fine della discesa, e mi dirigo verso le strade bianche vicino a casa...il tratto per Radi lo conosco ormai a memoria, ed è bellissimo farlo in mezzo a tanti appassionati! Il ristoro in cima alla salita è meritato, ci sono affettati, crostate, dolci e vino...iniziamo a riempirci la pancia per bene, tanto ci sarà occasione di smaltire, anche perchè fa già molto caldo. Saluto gli amici di Arezzo incontrati proprio a Radi,che vengono ogni tanto su queste pagine...fa piacere sapere che queste cronache vengono lette...spero che piacciano!
Continuo poi per Vescovado, Murlo e al bivio per i percorsi lunghi, le frecce ci indicano la strada per Buonconvento! C'è un ottimo ristoro a sorpresa, nella piazza che a maggio ha ospitato la partenza dell'Eroica Sud! Buonissimi prodotti anche qui, e provo un po' di nostalgia per l'Eroica della primavera, corsa bellissima che mi era piaciuta un sacco...anche questa volta c'è la mamma di Bellugi alla finestra che saluta tutti i ciclisti!
Dopo il bel traguardo volante a Buonconvento, con parecchia gente a vederci, c'è il tratto della Cassia su cui bisogna fare un po più di attenzione a causa delle troppe macchine che ci passano vicino, e la strada qui è un po' stretta; finalmente devio sulla destra, verso Asciano, dove c'è il classico ristoro con ribollita, salumi, formaggi e vino! Questa volta non più nella piazza del paese ma davanti al cimitero; mi tocca anche mettermi in coda, c'è tanta gente perchè la ribollita del paiolo è squisita!
Ora mi aspetta il Monte Sante Marie! Ma scendo una volta sola, giusto perchè mi è uscito il piede dalla gabbietta...comunque le salite sono belle toste e faticose, con il sole che picchia, le ruote che slittano sul brecciolino, fotografi e mezzi più o meno leciti che si mettono in mezzo. Comunque l'arrivo al cartello delle Sante Marie è una bella visione, così mi fermo anche io a fare qualche foto con altri compagni di salita.
Infine in piazza a Castelnuovo c'è l'ultimo ristoro, e faccio il bis di ribollita, stavolta mi riposo un po al sole e recupero le forze; Gaiole sembra vicina ma c'è ancora più di un'ora di bici, con la dura salita su sterrato per Brolio; infatti non mi ricordavo il pezzo da fare al contrario rispetto al mattino, e pur soffrendo riesco a farlo tutto senza mai scendere; la fatica si fa a sentire e rallento il ritmo, scambiando qualche parola con un olandese che a giugno aveva fatto la Retroronde.
Alla fine arriva anche il cartello di Gaiole, è quasi un sollievo...anche se vuol dire che l'Eroica è quasi finita... al traguardo in piazza ci accoglie un mare di gente lungo le transenne che applaude e saluta! Un bel riconoscimento anche questo!
La bottiglia di vino e il piattino con in logo dell'Eroica vengono consegnati a noi che abbiamo concluso i 135, ma un giorno riuscirò ad avere anche il mitico paracarro dei 209!
Il pasta party è buono, dopo tutti sti km avrei mangiato qualsiasi cosa! Saluto anche Roberto, che dopo i 75 è già fresco e riposato! :-), e mi faccio una foto con Massimo Poggio, anche lui appassionato ciclista eroico.
La Olmo è stata perfetta, da rivedere solo l'ultimo rapporto che non sempre vuole entrare; anche i tubolari Veloflex Arenberg sono una garanzia; ho fatto tutti i km, che alla fine risultano ben 155, praticamente da solo, ma non mi è pesato...ha un fascino particolare farli in solitaria...e ho rispettato il soprannome di lupo solitario!
Anche per quest'anno è giunto il momento di salutare Gaiole...con tristezza saluto il paese, dandoci l'appuntamento per l'anno prossimo! 





































2 commenti:

carlo ha detto...

Ottimo resoconto,soprattutto per chi non c'era. Belle e tante anche le foto e da apprezzare lo spirito da appassionato/sportivo che non molti participanti hanno. Sei il ciclista esemplare per una ciclostorica. Complimenti per il Blog.

Fosso di Helm ha detto...

Grazie Carlo!