Etichette

domenica 23 agosto 2015

Granfondo Nocciola Alta Langa

 

Sito Ufficiale Granfondo Nocciola



Infine anche la prima Granfondo sotto la pioggia è arrivata!
Da giorni il meteo era sfavorevole per questa domenica, e prevedevo pure di farla da solo...invece all'ultimo si univa il compare di ciclostoriche Rudi; all'arrivo a Bossolasco alle 9 ci accoglie nebbia, pioggerellina e freddo...l'impatto non era dei migliori, ci siamo chiesti infatti se valeva la pena arrivare fino a lì per pedalare sotto l'acqua. 



Bossolasco infatti non è dietro l'angolo, e se io ci ho messo solo un'ora ad arrivare da Cuneo, dal Canavese le ore di viaggio sono due! 
Comunque, preparate bici e maglie con numeri,kway e manicotti, ci mettiamo negli ultimi posti visto che alla fine arriviamo in griglia per la partenza quando mancano 2/3 minuti alle 10! 


Partenza del gruppo formato da circa 500 ciclisti,anche noi ci facciamo prendere abbastanza dall'agonismo e pedaliamo veloci; man mano che procediamo ci scaldiamo, e il freddo e la pioggia non sono più un problema, anzi il clima e la nebbia fitta contribuiscono a rendere la corsa epica ed eroica come piace a noi. I dubbi spariscono, e ritroviamo l'affiatamento che ci ha permesso di fare senza problemi gli oltre 170 km dell'Eroica Primavera : abbiamo più o meno lo stesso ritmo e riusciamo a pedalare molto bene insieme! Gli unici accorgimenti sono maggiore attenzione nelle discese e nei tornanti, abbondantemente presenti nel percorso : infatti, dovremo affrontare 5 salite con altrettante discese, rese viscide dalla pioggerellina e dall'umidità...infatti saremo testimoni di almeno 2 cadute davanti a noi.
La salita "Anquetil" è stata eliminata a causa di frane e asfalto rovinato, quindi arriviamo subito a Murazzano e poi iniziamo la salita "Coppi", breve ma ripida che sale fino ali 891 metri di Mombarcaro, bella perchè passa proprio in mezzo alle case e alle cascine del paesino. 


Lunga discesa da fare con attenzione, poi la salita "Pantani" in mezzo al bosco, un'altra bella stradina stretta ma molto caratteristica, anche qui la strada sale fino a Leguio Berria, ed abbiamo il primo ristoro a base di panini con nutella, crostata e frutta.


Si scende ancora velocemente e poi attacchiamo la salita "Charly Gaul", fino a Boscasco, non troppo difficile; arriviamo alla salita più dura che ci porta ad Albaretto Torre, la "Bartali", dove troviamo qualche muro di notevole pendenza : qui iniziamo a faticare sul serio visto che la pendenza media è del 10%. Altro brevissimo ristoro e poi altra discesona dove ci perdiamo di vista, per poi ricongiungerci prima dell'ultima salita, la corta "Bobet", che dopo 100 km ci impegna comunque, e ci porta fino a Bossolaschetto e poi allo striscione del traguardo nella nebbia, a Bossolasco.
Qui il pasta party è al chiuso, visto il brutto tempo, ma il piattone di penne al pomodoro, e dolci tipici alle nocciole spariscono in fretta! 
Ricco pacco gara con calzini Ekoi, olio lubrificante, pacco di biscotti Balocco, nocciole e olio per massaggi;


 in definitiva un bella corsa, non presa in modo troppo agonistico da noi ma cercando di andare al nostro passo e di divertirci...peccato per il brutto tempo che non ci ha permesso di vedere i bei panorami delle Langhe! Sarà per il prossimo anno...non vorrei perdere questa Granfondo che mi piace molto per il percorso vario, tra molti saliscendi, belle discese, paesini e boschi attraversati... per me batte anche la FaustoCoppi !

Nessun commento: