La Superba

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Quest'anno non potevo mancare a La Superba, unica ciclostorica ligure, organizzata magistralmente dall'amico Giulio Carbone (lo dico subito nel caso vogliate accusarmi di parzialità :-) ) e dal team di amici genovesi.
La data scelta, oltre che comoda per me al ritorno delle vacanze, è stata anche fortunata visto che si è evitato il temporale della domenica precedente e abbiamo goduto di una giornata magnifica sotto tutti i punti di vista... ma ci sarà anche qualche lato negativo ?? 

Intanto partiamo dalla sera del sabato, che ha visto eventi collaterali legati alla bici e alla mobilità genovese, con lotteria, balli, musica, e festa al Porticciolo di Nervi. Come per altre ciclostoriche, è sempre bello partecipare all'atmosfera vintage già dal giorno prima. Ma visto che qui si parla di bici, ora si parla della domenica, quando si finalmente si pedala!
Io dormo a casa di Giulio (indaffarato fino all'una di notte per gli ultimissimi preparativi!), poi pochi km in macchina e raggiungiamo il luogo della partenza, il Porticciolo, quasi alle 9, e infatti è già pieno di ciclisti in maglie di lana tutti impegnati nei preparativi : numeri da attaccare alla maglia, alla bici, borracce da riempire, c'è già molta allegria perchè si incontrano vecchi amici e se ne fanno di nuovi.

 

  

Un poco in ritardo, ma alla fine si parte, con curiosi e gente del posto a vederci e applaudirci, la partenza è sempre bella! Il gruppo è composto da circa 190 appassionati, davvero un bel numero ! Poi pedalo con il gruppo ormai affiatato : Roberto, Rudi, Flavio a cui si aggiungono ogni tanto Paul e consorte, Stefano, Claudio, il Baldanza...e arriviamo quasi in testa tirati a volte dal "capotreno" che tenta già di andare in fuga! 

Purtroppo Giulio è impegnato in varie pubbliche relazioni (ma non doveva pedalare anche lui senza più pensare all'organizzazione ?!) e lo perdiamo subito di vista. 

Ci immettiamo sull'Aurelia e attraversiamo Bogliasco, Recco, e attraversiamo in corteo Camogli, ricevendo anche qui applausi e sorrisi...

bel tratto di strada da fare giustamente non troppo veloce visto che pedaliamo sul pavè (non poteva mancare per degli amanti delle pietre come noi); poi incomincia la salita, facile e corta, e scolliniamo alla Ruta, per poi percorrere una bella strada nel bosco fino a San Rocco, dove c'è il primo ristoro a base di focaccia normale e alle cipolle! 

Qualcuno si lascia distrarre dal panorama, altri dalle bellezze che servono la focaccia, e ripartire si fa difficile...il primo a lanciarsi sulla strada è Rudi, che rivedremo solo al secondo ristoro!

Comunque passiamo dalla galleria che separa i due golfi e scendiamo velocemente per qualche km fino al livello del mare, attraversando Santa Margherita Ligure (detta "Santa" dagli amici milanesotti), Paraggi e Portofino, saltando purtroppo la piazzetta...sembra che l'anno scorso i commercianti si siano spaventati dei troppi ciclisti che arrivavano veloci...  ma la strada è comunque suggestiva sotto le rocce in riva al mare, peccato per le troppe macchine e scooter che impedivano di pedalare tranquillamente, a volte stringendoci troppo a lato o obbligandoci a frenate e derapate... ecco la prima critica, ma di questo non si può certo accusare l'organizzazione.

A Portofino si ritorna indietro, e arrivati a Santa Margherita ecco il secondo ristoro con deliziosa torta salata agli asparagi, focaccia e salame, e vino bianco...promossa anche questa sosta! Anche qui il posto è azzeccato, c'è gente che si informa da dove veniamo, c'è partecipazione e facciamo qualche foto nella bella piazzetta.

 

Ripartiamo tutti insieme, di nuovo in salita verso la Ruta, percorrendo strade più all'interno e tranquille, fino al terzo e ultimo ristoro, a Recco sul lungomare, dove finalmente ci aspetta la fantastica focaccia col formaggio...

peccato che ne arrivava troppo poca per accontentare tutti, così ripartiamo dopo circa quindici minuti di chiacchiere e foto, e c'è ancora qualche tratto in salita che ci porta all'interno, con degli splendidi panorami... 

infine si torna sull'Aurelia con ancora un breve tratto panoramico, prima dell'arrivo a Nervi, poi scendiamo verso il Porticciolo, e la Superba è già finita...
C'è ancora tempo però per un ottimo pesto party!

 Trofie alla ligure, focaccia con acciuga, yogurt di ottima qualità, e soprattutto la mitica birra Kwaremont, direttamente dal muro delle Fiandre !

Si fa il bagno, ci sono le estrazioni, si chiacchiera e ci si dà appuntamento per le prossime corse... insomma la festa continua anche dopo la fine della pedalata, merito della perfetta organizzazione Carbone & C., che ha curato nei minimi dettagli tutta la giornata : dalle frecce, ai presidi nei punti critici, alla presenza femminile sempre gradita ai ristori e al pesto party, agli sponsor, al roadbook davvero bello da appendere, dettagliato e particolarmente rifinito in stile vintage, alla bancarella con cappellini, magliette, maglie e poster...fino all'ottimo pacco gara con vino, biscotti, adesivi, cartoline, insomma un sacco di bella roba, e pure buona ! 

Vogliamo parlare dell'ultimo lato negativo ? 
Ma sì, che è il percorso troppo corto! Diciamo che un percorso lungo di circa 90-100 km ci sarebbe stato benissimo! Cercheremo di convincere Giulio per La Superba 2016, sicuramente si inventerà qualcosa per stupire di nuovo! 
La Superba in una parola : clamorosa !!

E per finire il video di questa fantastica giornata (autore il nostro Roberto in arte TigrottoFS) :