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domenica 24 luglio 2016

Granfondo La Marmotte

Sito ufficiale Granfondo La Marmotte

Cosa c'entra una bellissima torta con la bici, una montagna da scalare e il mitico cartello marrone "Colle delle Finestre 2176 mt s.l.m." con la granfondo Marmotte ??
E' la cronaca di una giornata perfetta...












E' il 40° del Bur!! E quindi quale migliore occasione che festeggiare il compleanno in bici ? Sarà un modo per non sentire l'età che avanza ? D'altronde si sa che la bici mantiene giovani...


La giornata perfetta inizia al mattino presto con sveglia in camper con il socio Luca, dopo una notte non molto tranquilla causa solita tensione prima delle corse, e un po' di freddo...siamo sempre a 2000 metri.

Prepariamo le bici e ci avviamo verso la partenza, non abbiamo ansia di partire davanti e ci posizioniamo come al solito piuttosto in fondo.
Luca per l'occasione fa l'esordio con la nuova Bianchi! 

Partenza alle 8 e 30 dalla piazzetta in pavè di Sestriere, e si inizia subito in picchiata verso Cesana, a quest'ora ci vogliono manicotti e kway.
La discesa è ad andatura controllata, comunque per scendere in mezzo al gruppo ci vuole molta attenzione...io non sono un fenomeno come discesista ma ci sono quelli che vanno ancora più piano e si mettono al centro della strada.
A Cesana scatta la gara e ci adeguiamo alla velocità elevatissima, riusciamo per lunghi tratti ad andare ai 50 km/h anche in pianura...si va fortissimo e ci esaltiamo pure noi; appena c'è una salitella mi fermo per togliere tutto e finalmente si pedala in maniche corte, si sta benissimo a quest'ora del mattino.

Dopo aver attraversato Oulx, Salbertrand, Exilles e Chiomonte, arriviamo a fondovalle vicino a Susa, dove inizia la scalata della giornata, il duro Colle delle Finestre (ci ero stato da solo esattamente il 25 luglio 2015...da casa fino in cima e ritorno); noi prendiamo gli strappi di Meana abbastanza forte, siamo infatti tra i primi a scattare e non ci prende nessuno...poi appena inizia ufficialmente la strada del Colle nel bosco rallentiamo e andiamo regolari.



I tanti tornanti all'ombra di pini e castagni sono sempre duri, anche se non è certo la prima volta che pedaliamo su questa bellissima strada; piano piano arriviamo al Colletto dove finisce l'asfalto e inizia lo sterrato..ci aspettavamo un ristoro dove ci saremmo fermati, invece non c'è solo la fontana, e andiamo avanti, affrontiamo gli ultimi 8 epici km.




Luca procede più lentamente, finalmente riesco a staccarlo :-) e pedalo verso la vetta...passo dal "Tornante della Combriccola" a meno 1 km ricordando un'altra bella giornata passata con gli amici, e arrivo in cima soffrendo come sempre gli ultimi tornanti, davvero duri e impegnativi.




Il fondo dello sterrato è molto buono, è stato rullato nei giorni precedenti e si riesce a procedere bene, è tutto sempre compatto; siamo abituati a sterrati ben peggiori.


Breve ristoro, foto al monumento a Danilo Di Luca, e appena arriva Luca scendiamo in kway per la corta discesa...


poi mi metto a tirare io per quei pochi km che ci separano da Pragelato; da qui saliamo al Sestriere sulla strada larga e fin troppo trafficata. Sotto il sole soffriamo abbastanza e lui rimane un po' più indietro...a questo punto della giornata siamo tutti e due piuttosto provati.



Finalmente arrivo in paese e alla rotonda c'è la separazione dei due percorsi : chi ha ancora forze prosegue per il lungo facendo ancora discesa a Cesana e risalita al Sestriere...per chi non ce la fa più c'è già il traguardo e relativo riposo.



Aspetto Luca per una decina di minuti poi lo vedo comparire un po' stanco...infatti gira a destra e termina la corsa; io ho ancora energie e decido di farmi tutta la strada (il giorno del 40° compleanno bisogna goderselo tutto fino in fondo!) : di nuovo la discesa, questa volta fatta da solo, molto più divertente, e poi appena prima di Cesana giro a sinistra per la risalita. 
E' una stradina che costeggia il torrente Ripa, poi attraversa Sauze di Cesana e qualche altro paesino, si inerpica sull'altro versante della montagna, sotto gli alberi oppure in mezzo alle rocce o passando qualche galleria...è una salita non lunga ma impegnativa perchè non spiana mai e ormai sono stanco...ci vuole un gel per arrivare fino in cima.
Finalmente lo striscione dell'ultimo km, e le prime case di Sestriere...dò veramente fondo a tutte le energie e arrivo al traguardo! Faticaccia ma ne è valsa la pena...mi sarebbe rimasto il rammarico di non aver fatto tutta la corsa.


Adesso pasta party nel palazzetto (coda come alle Strade Bianche ma almeno oggi non piove, e striminzito vassoio con pasta al sugo e acqua...se volevamo birra o salsiccia si pagava...pasta party bocciato!)



Almeno il pacco gara merita, già solo per la simpatica maglietta:

 
poi si ritorna a casa...stasera c'è la cena con tutti gli amici! 
Infatti arriverà la torta della Pucci dedicata al Colle delle Finestre! E' proprio azzeccata visto la scalata di oggi al Colle...l'ha fatta senza neanche saperlo...
E comunque una giornata stupenda con la bici conclusa in allegria e in compagnia degli amici...giornata perfetta si diceva, infatti. 

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