Etichette

lunedì 27 settembre 2021

Nova Eroica Switzerland

 

Che bella questa nuovissima Nova Eroica in Svizzera! E anche vicino a casa, in circa 3 ore si arriva a Sion, un bel paesino capitale del Canton Vallese circondato da tantissime vigne, foreste e attraversato dal Rodano...
 
Io e Rudi arriviamo sabato in tempo per ritirare numero e pacco gara... l'organizzazione magari è da migliorare ma solo in qualche piccola cosa (non risultavamo tra gli iscritti, anche se abbiamo fatto tutto una settimana prima tramite iscrizione scontata con il CCE) ma ci siamo, sembra un'Eroica a tutti gli effetti, a parte ovviamente le bici d'epoca.
Infatti la Nova è solo per bici gravel, e si vede perchè l'età media è molto più bassa rispetto alle Eroiche classiche, ci sono anche tante cicliste e la cura delle bici e del look forse è ancora più attenta al dettaglio : qui si vedono infatti ancora più tatuaggi, completi in tema, bici modernissime e lucidate per l'occasione.
Purtroppo il tempo minaccia pioggia già dalla sera del sabato, e la domenica mattina siamo pronti ad affrontare pioggia e fango. Il nostro percorso "Via Alpina" parte alle 8 dal centro di Sion, e oltre alla divisa ufficiale del CCE servono manicotti, paracollo e giacchetta smanicata. Abbiamo anche il tempo per una colazione veloce offerta ai partecipanti, caffè caldissimo e brioche.

Si parte subito a tutta per le vie acciottolate del centro storico, per seguire le piste ciclabili lungo il Rodano, di un bel colore azzurro; si sale poi tra le vigne e alberi (mi sembra di aver visto meli e peri tra gli altri) con un bel tratto sterrato cronometrato di circa 2 km.
Attraversiamo il fiume e costeggiamo il bellissimo lago Geronde, per addentrarci poi tra i vigneti, dove arriviamo al primo ristoro a Salgesch : succhi di frutta, torte di formaggio e carne e verdure, barrette al miele...come seconda colazione va benissimo.
Ripartiamo per una bella salita pedalabile su asfalto con viste meravigliose sulla valle, ma anche con ripidi strappi sterrati...e purtroppo inizia anche a piovere forte, mentre siamo nel secondo settore cronometrato di 9 km, nella foresta di Finges. Ci fermiamo per mettere la mantellina anche perchè qui a 1500 metri fa freddo.
Ci fermiamo infreddoliti e bagnati al secondo ristoro, con una buonissima e calda raclette con patate...decisamente azzeccata; io mi prendo anche un bicchiere di brodo bollente, mi ha dato una bella botta di caldo!
 
Ripartiamo finalmente più caldi e arriviamo al piccolo paesino di Leukerbad, famoso per le terme, con tante casette di legno addobbate con fiori, bandiere, davvero incantevole. Ci fermiamo ad una fontana per riempire le borracce ma con nostra grande sorpresa sgorga acqua caldissima! Allora ci riscaldiamo le mani gelate...serve anche questo!
Dopo il paese inizia una stupenda stradina sterrata lungo il fianco della collina ed è il terzo settore a cronometro, ci diamo dentro tra tornanti stretti, ghiaia, per finire sul fango del traguardo in stile ciclocross! Sicuramente il pezzo più bello del percorso.
 
Ora c'è una lunghissima discesa in asfalto, ad un certo punto siamo in dubbio,non vediamo più cartelli e ci fermiamo a vedere se c'è qualcuno dietro di noi...peccato perchè perdiamo un po' di tempo, poi vediamo arrivare altri ciclisti e riprendiamo anche noi a pedalare fino a fondovalle.
Siamo di nuovo in mezzo alle vigne e il ristoro infatti è nuovamente quello di Salgesch, con torta salata, frutta e tè caldo; breve sosta e ripartiamo nel labirinto dei filari, con l'uva già bella matura.
Fa anche di nuovo caldo e ci liberiamo del superfluo...le tasche sono strapiene! Siamo anche stanchi, e tutto questo girellare tra le vigne alla fine risulta anche troppo...sicuramente sono stradine molto affascinanti ma anche stancanti! C'è anche l'ultimo settore a tempo ma lo prendiamo con più calma...poi sbagliamo stradina ma menomale che torniamo subito indietro, non abbiamo voglia di fare più km del dovuto...
 
Eccoci infine all'ultimo ristoro nella piazzetta davanti ad un bar di Venthone, dove ci aspetta un ottimo risotto con salame, birra Radler, vino, frutta...e i simpatici abitanti ci chiedono informazioni sulla Nova e sulle varie Eroiche italiane, noi rifiatiamo e poi siamo pronti per l'ultima tirata.
Finalmente scendiamo di nuovo sulla riva del Rodano, lo seguiamo anche su questo lato della valle...ci porterà fino in centro a Sion; peccato per un inconveniente meccanico (deragliatore bloccato) che ci fa perdere una decina di minuti.
Poco male, arriviamo in città passando da un piccolo arco nella via principale e da qui nel parco della festa eroica, ad accoglierci sul traguardo c'è anche il mitico vecchietto che fa il diavolo col forcone lungo le strade dei grandi giri!
 
Siamo stanchi, questa Nova è molto impegnativa, anche più della Buonconvento...però merita assolutamente il viaggio fino a qui.
Ultima nota negativa : al pasta party hanno finito tutto! Non ci rimane che prendere di nuovo la raclette...buona ma poco per la fame che abbiamo... pazienza, i dettagli li miglioreranno nei prossimi anni.
E a noi piacerebbe tornare di nuovo a pedalare da queste parti, magari col bel tempo...col sole infatti queste strade devono essere ancora più belle!
 








































 

Nessun commento: