Domenica nebbiosa, ma aspetto fino alle 12 che ci sia un po' di visibilità, e finalmente posso partire.
In programma avevo un giro più lungo, ma lo conservo per una giornata con il sole; oggi il tempo è molto umido e freddo, quindi scelgo un giro gravel in pianura, già fatto l'anno scorso.
La traccia è "Per campi sotto Torino", tutto in pianura in mezzo a campi, boschetti, cascine e paesini deserti; stavolta la prendo dalla pista ciclabile a Orbassano, che poi lascio subito per andare su sterrato a Beinasco. Le strade sono belle compatte e pedalo velocemente, poco fango e molta terra dura.
Dopo il parco di Stupinigi passo vicino il lugubre e affascinante Castello di Parpaglia immerso nella foschia, poi ci sono stradine tra i campi, foschia e qualche strada asfaltata per attraversare Candiolo, Castagnole,Airasca, e ripasso di nuovo davanti al cimitero degli animali di Piobesi.
Ad Airasca percorro un pezzetto della Via delle Risorgive, a quest'ora praticamente deserta; devo rifarla tutta una volta o l'altra.
Poi ancora tanti sentieri tra campi e boschi, qualcuno con fango altri compatti e pedalabili; sempre separati dal traffico per fortuna.
Infine arrivo a Piossasco per le stradine fatte pochi giorni prima, poi Rivalta sempre su strade sterrate ai piedi del monte San Giorgio, e Rivoli. Da qui la traccia arriva a Tetti Neirotti, io devio sulla mia pista ciclabile che mi porta a Grugliasco.
Questo percorso è praticamente tutto piatto ma è sempre piacevole e veloce da fare; in un giorno così è pure azzeccato, tanto non ci sono panorami o viste imperdibili.
Nessun commento:
Posta un commento