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domenica 7 aprile 2024

Fiandre Varesino




Quest'anno torno a pedalare sui muri varesini che ogni tanto sembrano le Fiandre, con brevi strappi ripidi e in ciottoli...infatti questa randonnee mi ricorda molto la Varese Van Vlaanderen che ho fatto qualche anno fa, sempre organizzata dalla ASD Cicli Turri.
Oggi si unisce anche Rudi, almeno facciamo metà viaggio insieme, con annessa levataccia per essere verso le 8 al campo sportivo di Somma Lombardo.
Le pratiche della partenza sono molto veloci, abbiamo un braccialetto con qr code, fetta di torta e caffè, e partiamo!
L'inizio è abbastanza tranquillo, ci scaldiamo in fretta e togliamo antivento e manicotti rimanendo con la divisa estiva (per l'occasione sfoggio ovviamente il completo del Leone delle Fiandre!); rimaniamo con qualche gruppetto per un po' poi inevitabilmente rallentiamo per non consumare subito le nostre poche energie.
La prima parte del percorso scorre via velocemente, purtroppo niente di spettacolare perchè si percorrono sì stradine di campagna, attraversiamo paesini con lastricati, ma anche qualche stradone trafficato, senza strappi eccessivamente ripidi.
La seconda parte è notevolmente meglio, a partire dalle viste sul lago di Varese da Azzate, e c'è qualche muro impegnativo in pavè che ricorda i mitici muri delle Fiandre, cone le dovute proporzioni.
Il mio preferito è il muro in ciottoli di Taino, il Tainenberg :16% di pendenza massima, talmente bello che mi piacerebbe farlo una seconda volta, anche solo per farci qualche foto in stile Fiandre.
Poi a Vergiate c'è un altro muro, forse anche più duro : un altra strada in ciottoli dove ci sfidiamo fino in cima, senza un vincitore... in questo momento dell'anno per fortuna riesco ancora a stare alla pari di Rudi.
Ancora una decina di km e arriviamo al suggestivo Parco Visconteo con attraversamento del cortile del castello medievale, con personaggi in costume a salutarci, bel passaggio! e poi siamo nuovamente al campo sportivo dove ci aspetta il pasta party e la bella sorpresa di due birre Kwaremont!
Il tempo di mangiare e riposarci e prendiamo la via del ritorno, vista l'ora e mezza di viaggio che ci aspetta, e poi c'è la Roubaix che ci aspetta in tv.
Sono arrivato alla fine stanco ma non esausto, soddisfatto di aver fatto bene tutte le salite e i muri senza problemi (avevo qualche dubbio visti i pochi km accumulati fin qui), cercherò di mantenere questa media di km/dislivello per giro!

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