Seguo un tragitto già fatto gli anni scorsi, sempre passando da La Cassa, Givoletto e Fiano (anche stavolta incontro un gruppo di attempati ciclisti, che supero lungo l'ultima salitina prima dello stradone verso Lanzo).
Attraverso poi il centro storico dove iniziano a montare un mercato, o forse la Sagra del Torcetto, scollinando dall'altro versante a Germagnano; la strada da qui in poi è sempre in leggera salita, finchè devio sulla sinistra a Mezzenile.
Da qui inizia la salita al Colle, sempre segnalata con cartelli indicanti pendenza e km mancanti alla vetta;
la strada è praticamente deserta, fresca sotto gli alberi, sempre bella e anche panoramica quando non ci sono nuvole o un po' di nebbia. Certe rampe sono dure, al 10% e forse anche oltre...
Arrivo in cima in maniche corte ma mi metto subito il kway...a 1500 metri insieme alle mucche fa freddo!
Faccio pranzo con paninetto e cochina, e mi sento molto meglio sia in discesa verso Viù sia risalendo subito al Col del lys : le gambe girano benissimo!
Salgo infatti molto bene non soffrendo praticamente mai, anzi mi sembra proprio facile facile dopo le fatiche della salita precedente. Sarà merito della coca o degli allenamenti precedenti ??
Breve sosta al piazzale per una barretta, oggi c'è poca gente in auto visto il tempo ma sempre parecchi ciclisti, anche viaggiatori con le borse. Inizia a piovigginare, quindi mi rivesto in fretta e scendo molto velocemente, stavolta senza macchine o semafori a rallentarmi.
Stavolta il ritorno è per la ciclostrada del Grangiotto fino a Caselette, poi Alpignano e rientro senza problemi a casa.
Bellissimo giro, mi piacerebbe aggiungere un'ulteriore salita, magari un Sant'Ignazio si potrebbe ancora mettere prima dell'Eroica!
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