Sito ufficiale La Classica
Prima edizione per la Classica, ciclostorica per bici d'epoca vicinissima a casa, quindi da non perdere! Ritrovo in corso Torino alle 8.30 e partenza alle 9.30, con circa 130 partecipanti, che per essere il primo anno è un ottimo numero!
Per l'occasione ho preso da poco una Olmo dal ciclista di fiducia di Rivoli, con tubolari nuovi Veloflex Arenberg comprati apposta per le ultime quattro corse di fine stagione; quindi a Pinerolo è il debutto ufficiale della nuova (ma usata) bici d'epoca! I freni sono ancora da portare all'esterno del manubrio, ma per la Classica possono andare, saranno da sistemare poi per l'Eroica.
Da Albiano arriva l'amico Flavio, compagno di corsa alla Campionissima e alla Canavesana!
La sfilata per il centro cittadino parte puntuale, e i partecipanti sono molto vari, dalle famiglie con bambini, a qualche straniero, ai veterani con abbigliamento e dettagli perfetti; peccato per il traffico che si infila in mezzo al corteo subito dopo la partenza, sicuramente un punto da migliorare per il prossimo anno. Si transita davanti alla Galup (ecco il perchè di molte fette di panettone ai ristori...) e poi dal castello di Miradolo, in un bel parco che meriterebbe almeno un ristoro oppure partenza/arrivo (tipo Villa Guerrazzi dell'Etrusca, se fosse possibile); si comincia poi a pedalare su qualche tratto sterrato, non troppo difficile da percorrere, e il gruppone inizia a sfilacciarsi.
Il primo ristoro è vicino, a Osasco e ci rifocilliamo con crostate, succhi e ottimi biscotti di meliga; poi si riparte, passando da Bricherasio, e altre belle strade tra prati e campi, passando intorno alla Riserva Naturale Rocca di Cavour, fino ad arrivare al secondo ristoro vicino a Cavour; qui si mangia affettato, formaggio con del buon vino, ottima pausa!
Si attraversano dei bei meleti, anche se non fa caldissimo comunque il tempo è buono e pedaliamo abbastanza veloci, insieme con qualche compagno incontrato per strada; c'è un bel guado da attraversare (su strada asfaltata), un suggestivo viale sterrato in mezzo agli alberi,su qualche strada c'è un po' troppa ghiaia ma ci si diverte.
Infine c'è l'ultimo ristoro a Macello, con panettone, dolci e bevande varie; si ritorna a Pinerolo, dove per i più allenati c'è ancora il percorso del grimpeur! (che secondo noi andava segnalato meglio o indicato in modo visibile da qualche organizzatore in persona). Comunque c'è un bello strappo in pavè nel centro storico di Pinerolo, e altre due o tre salite molto dure sul colle sopra il paese, in totale altri 13 km...giusto tenerlo separato, solo per chi se la sente! Comunque da fare, anche se noi abbiamo faticato parecchio; lì sono dovuto scendere perchè non entrava l'ultimo rapporto. Poi si scende velocemente su ripide discese, e finalmente il ritorno in corso Torino a Pinerolo, dove ad attendermi c'erano mamma e papà, arrivati da Frittole giusto per il pranzo!
Qualche foto di rito, ritiro del diploma e poi si andava a mangiare all'Ora Giusta, proprio di fronte all'arrivo. Pasto convenzionato per noi ciclisti più accompagnatori a soli 7€, abbondante e proprio buono.
Visto che all'arrivo sono stato riconosciuto come esperto (?!) di ciclostoriche, ho fatto presente le mie piccole critiche, spero che serviranno per l'edizione del prossimo anno a cui mi piacerebbe partecipare, perchè in questa prima volta mi sono divertito e mi è piaciuta : bici perfetta (a parte il prendere confidenza con i nuovi pedali) ristori abbondanti e buoni, bei percorsi!
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