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sabato 30 maggio 2015

Colle delle Finestre (Giro d'Italia)

Giorno : Sabato 30 Maggio 2015
Durata : 10 ore
Distanza percorsa : 153 km
Dislivello : 2200 metri
Percorso


Epica giornata al Giro D'Italia! I nostri quattro eroi si ritrovano a Pinerolo, pronti a scalare il Colle delle Finestre, attendere il passaggio del Giro, scollinare sull'altro versante e tornare a Pinerolo...un bel giro ad anello che avevamo calcolato in circa 130 km. Presenti gli amici canavesani Rudi e Flavio, e ospite eccezionale Giulio!


Peccato che la poca conoscenza delle strade, la fretta di arrivare al Colle prima della carovana, e anche indicazioni sbagliate da ciclisti incontrati a pinerolo fanno perdere tempo prezioso e ci fanno pedalare un po' ansiosamente...Poi si aggiunge all'improvviso un problema alla mia sella : vite del sottosella spezzata e ci fermiamo a Orbassano...che si fa ? Panico, la tappa sembra sfumare subito, almeno per me...Ma interviene prontamente il tattico del gruppo! Rudi si organizza per cercare un meccanico nei dintorni, e trovata un'officina aperta provvede subito a trovare viti, chiavi e brugole e rimettere la sella a posto, risolvendo il guasto in poco tempo! Ripartiamo un po' più velocemente e troviamo finalmente la direzione giusta, passando da Piossasco, Bruino e Trana, arrivando finalmente ad Avigliana; qui mi oriento di più e guido il gruppetto sulla Ciclostrada segreta di Martino, con poco traffico e molto più pedalabile in tranquillità. Alla base del colle, a Meana, ci sono le prime durissime rampe, e siamo indecisi se riposarci un attimo o proseguire, visto che siamo arrivati con 80 km nelle gambe, ma piano piano riprendiamo fiato e proseguiamo; 
purtroppo perdiamo di vista Giulio che rimane un po' più indietro, peccato che io avevo i rifornimenti anche per lui! Comunque superata Meana, inizia la strada vera e propria che sale al Colle, sotto la pineta fa fresco e saliamo abbastanza agevolmente, Flavio si distingue per la facilità delle pedalate! Arriviamo al termine del pezzo asfaltato, e finalmente pane per i nostri denti di ciclisti eroici abituati ad ogni tipo di strada : lo sterrato! 8 km che non ci spaventano, perchè il fondo è ben fatto, senza ghiaia e molto regolare. Io mi fermo per aspettare Giulio, Rudi e Flavio invece proseguono la scalata, l'accordo è di trovarsi al km -1 dal GPM; quando arriva l'amico genovese mangiamo un panino, riempiamo le borracce e saliamo anche noi, con la strada che inizia a riempirsi di spettatori : i corridori sono già sulla strada per Susa quindi dobbiamo affrettarci! Giulio si ferma lungo la strada, io salgo ancora fino a raggiungere (a piedi) il km dell'appuntamento...chissà se ci troveremo lungo quella salita, con i telefoni che non prendono! Comunque mi ricongiungo con i Canavesani in fuga al tornante del km -1 , appena li vedo li apostrofo subito con un "Comunque stavolta abbiamo esagerato!" e lì aspettiamo i corridori : il loro passaggio 
è spettacolare e emozionante, soprattutto quando passano i primi in fuga,Landa e poi Contador e Aru! C'è un sacco di gente ad assistere alla corsa, e incitiamo tutti i ciclisti fino all'ultimo, poi risaliamo il colle...la gente è così tanta che per salire in vetta ci mettiamo almeno un'ora...Rudi prende una scorciatoia con la bici a spalle e ci aspetta in cima, io e Flavio ci mettiamo in coda e arriviamo piano piano a piedi... di Giulio non si hanno notizie e contiamo di aspettarlo sopra... speriamo bene!  Raggiunto il GPM a 2176 metri, a sorpresa troviamo Rudi e Giulio ad aspettarci...anche il genovese ha pensato bene di fare lo stambecco, così il gruppo è finalmente riunito! Il panino che dò a Giulio gli salva letteralmente la vita, e siamo pronti per la discesa; vorremmo fermarci un po di più in cima a fare qualche altra foto, ma fa freddissimo, c'è nebbia, inizia pure a piovere e il tattico ci sprona a ripartire...d'altra parte ci aspettano ancora 50 km per tornare alle macchine e sono già le 
18 e 30. Ci vestiamo e ci buttiamo in discesa, non a tutta perchè la strada è bagnata all'inizio e c'è gente che scende sia a piedi che in bici, comunque è una bella discesa fino a Usseaux dove Rudi si ferma per una foratura! Il cambio camera d'aria viene fatto abbastanza velocemente, poi ripartiamo : la strada fino a Pinerolo è bella e divertente perchè pedaliamo molto veloci, a volte facendo il trenino a volte andando in contromano superando tutte le macchine in coda...molta adrenalina!! Il passaggio da Fenestrelle è velocissimo, e vediamo il forte di striscio con la coda dell'occhio...peccato; c'è ancora una foratura per Rudi in galleria, e ci perdiamo di vista per un 
po...ma poi riusciamo a riunirci : tattiche di gruppo da rivedere! Infine torniamo a rivedere la pianura e Pinerolo...arriviamo alle macchine verso le 20, gasatissimi e contenti del giro di circa 150 km! E' stata proprio una pedalata epica!


 

Foto by Rudi



















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