Per la quarta edizione della Granfondo Firenze abbiamo finalmente la partenza più emozionante di sempre! Infatti le griglie sono in via dei Calzaiuoli, tra il Duomo e Piazza della Signoria, ed è proprio un bel vedere la via piena di ciclisti già dalle 8.
Anche quest'anno si dorme alle Emozioni Fiorentine in piazza della Repubblica, posto perfetto per scendere in strada poco prima della partenza alle 8 e 30; lo striscione della partenza è proprio sotto Palazzo Vecchio e dopo il suggestivo passaggio sulle pietre di Ponte Vecchio, si può finalmente pedalare velocemente e con più sicurezza sui viali che ci portano alla salita di San Domenico e poi verso Fiesole, e comincia ufficialmente la corsa!
La prima salita non è dura e siamo ancora abbastanza raggruppati, poi alla Vetta Le Croci c'è chi si stacca e chi invece parte deciso...io vado regolare e in pianura riesco a stare in fila e a reggere i 40 km/h.
Arrivati vicino a Scarperia c'è il primo ristoro a base di pane e nutella e crostate, mi fermo giusto quei pochi minuti per mangiare qualcosa, e poi c'è il duro strappo di fronte all'autodromo del Mugello, quest'anno non ci entriamo; inizia il ritorno verso Firenze e passiamo in mezzo ai boschi su stradine strette che ricordano parecchio le Fiandre!
Alla fine di una discesa all'ombra c'è il bivio per il percorso lungo : quest'anno scelgo ancora il medio e purtroppo non si passa intorno al lago di Bilancino causa referendum, peccato perchè mi piaceva quel bel passaggio panoramico.
A Vaglia inizia un altro tratto nuovo cronometrato, una salita molto bella e dura con delle rampe da fare sui pedali e qui riesco a recuperare un bel po' di posizioni, fino a raggiungere Bivigliano;
altro brevissimo ristoro e poi mi aggancio di nuovo ad un trenino fino a lasciarli indietro sulla lunga discesa di ritorno.
Arrivo infine al fondo della mitica salita di via Salviati...come ogni anno vista da basso fa paura...ma dopo la prima rampa ho ancora fiato, e la seconda la faccio benissimo, molta fatica ma con questa bici è tutta un'altra cosa rispetto agli anni scorsi;
insomma arrivo in cima sotto lo striscione del traguardo col fiato corto ma le gambe hanno risposto benissimo!
E adesso c'è solo il ritorno verso piazza della Repubblica per il meritato pranzo; stavolta non passo dalle Cascine tanto non ho zaino e il pasta party lo faccio per i fatti miei.
Bel percorso quest'anno, per me il più bello con quei nuovi tratti stile Belgio che sono più caratteristici e interessanti da fare; tempo nuvoloso e minaccioso di pioggia, ma in pantaloncini e maglietta corta già dalla partenza non ho sofferto mai il freddo.
Qui ogni anno avevo una bici diversa...questa decisamente la migliore di tutte, che infatti mi ha permesso una prestazione che mi ha lasciato molto soddisfatto, in un percorso fin troppo corto!
Il prossimo anno si potrebbe fare finalmente il percorso lungo...
E un ricco pacco gara che non si vede spesso alle granfondo!
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