Partenza alle 8 e 30 (finalmente si può partire presto e sotto il sole), strada in saliscendi che passa da Fiano e Lanzo, e poi salita verso Chiaves, dura ma per fortuna non tanto lunga, adatta per scaldare le gambe; in cima al Passo Croce ci riposiamo un attimo prima di affrontare la discesa ripida e molto stretta, di sicuro la salita da qui sarebbe molto più ardua.
Scesi a Ceres, comincia la seconda salita molto più lunga; se all'inizio è pedalabile e non troppo faticosa, arrivati a Balme diventa molto impegnativa con dei tornanti in mezzo alle pinete davvero tosti; oggi Luca soffre un poco di più (per fortuna :) altrimenti mi avrebbe di nuovo lasciato indietro...), mentre io salgo meglio della settimana scorsa anche se soffro un po' al ginocchio sinistro.
Arriviamo finalmente alla fine, dopo panorami ormai alpini, tra pareti di roccia sia boscosa che brulla, passando accanto allo stabilimento dell'acqua Pian della Mussa.
Ristoro con panini sotto il sole, fa freddo quindi non ci fermiamo molto.
Foto con le montagne innevate sullo sfondo e ci rivestiamo per la discesa...
Ci sta ancora una sosta con un caffè fatto con la moka all'agriturismo, e poi affrontiamo la lunga strada fino a Lanzo, sono praticamente 35 chilometri tutti in discesa e in certi tratti pedaliamo a tutta; passiamo anche sotto la galleria illegalmente (iniziavamo ad essere stanchi e un altro strappo sarebbe stato pesante).
Sullo stradone di ritorno tiriamo a turno, e quando arriviamo a Fiano ci prendiamo un bell'acquazzone! Non dà molto fastidio (non dopo la grandine delle Strade Bianche), anzi ci rinfresca anche un poco...
Arrivati a Pianezza ritroviamo il sole e fa di nuovo caldo; poi una volta a casa si scatena un forte temporale, ma ormai siamo al sicuro.
Un'altra bella giornata in bici, molto impegnativa visti i chilometri totali e il dislivello, e la Faustocoppi si avvicina...
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