La Mitica

Ritorno alla Mitica dopo un anno di assenza... mi era mancata questa bella atmosfera del ciclismo antico in un piccolo paesino, quasi sperduto nella campagna... qui sì che si torna ai vecchi tempi, lontano, per una volta, dai fasti delle Eroiche...

Quest'anno arrivo a Castellania al mattino, con levataccia perchè si parte come al solito alle 8 e 30...saluto gli amici, ritiro il pacco gara e siamo pronti !

Ci siamo praticamente tutti, mancano solo i Frost e i Paracchini...ma attenzione, sembra che saranno presenti in forze il prossimo anno!

La partenza dalla piazzetta è sempre un bel colpo d'occhio, tante maglie colorate racchiuse in uno spazio così piccolo... eppure il gruppo si snoda tranquillamente giù per la discesa del passo Coppi senza problemi, e noi ci portiamo verso le posizioni di testa, chiacchierando tranquillamente.

La prima salita è quella di Sarezzano, tranquilla e pedalabile, non abbiamo problemi ad affrontarla, e il gruppo rimane tutto unito, ci sarà velocità controllata ancora fino a Tortona.
Il primo ristoro è a Volpedo, nella piazzetta Quarto Stato, e ne approfittiamo per qualche foto mangiando focaccia e le buonissime pesche locali.

Ripartiamo tutti insieme per arrivare a Tortona, dove siamo salutati dalle Bellezze in Bicicletta con la fazzolettata, e poi in piazza con altre danze, musica, panini, pizzette e crostate; 

qui l'organizzazione accoglie i ciclostorici con altre iniziative del Comune, e gli abitanti e i turisti sono contenti e incuriositi. Per fortuna la sosta dura poco, e i volenterosi del percorso lungo e Hors Categorie possono ripartire...noi stavamo già scalpitando!

Breve sosta per riparare il tubolare a Giulio, e si riprende ad andatura libera sulla Provinciale che porta a Novi Ligure, passaggio di tante Milano-Sanremo del passato e presente...infatti ci sono ancora i cartelli ai lati della strada; 

e poi c'è un bel tratto di sterrato, dove io e Roby acceleriamo e ci lasciamo tutti dietro, è impegnativo e ghiaioso, anche se ben tenuto...quando c'è lo sterrato bisogna attaccare!

Ci ricompattiamo per arrivare a Novi al Museo dei Campionissimi, terzo ristoro con un cartoccio di frutta fresca, con questo caldo ci sta proprio bene. Convinciamo Giulio un po' riluttante a ripartire quasi subito...c'è l'Hors Categorie che ci aspetta!

Infatti , come bella novità di quest'anno, ci sono 10 km in più di deviazione per il GPM a Sant'Agata Fossili, in effetti è una salita tosta che ci impegna e ci fa sudare; Flavio è lo scalatore più in forma e supera tutti...lo seguo un poco distaccato e arriviamo tra i primi al ristoro presso la salumeria Sabbione che ci offre panini con dell'ottimo prosciutto fresco oppure pasta e fagioli. Io temo che i fagioli mi facciano patire sulla Rampina e prendo il prosciutto... poi poco alla volta arrivano gli altri e mangiamo sulle panche all'ombra.

Io e Flavio iniziamo a patire la sosta, a stare fermi sudati ci viene freddo e iniziamo a pedalare in tondo in tondo nel piazzale mentre gli altri si preparano a ripartire (ci vorrebbero i rulli ai ristori :) oppure è una scusa per arrivare a 100 km totali ??)

Ora ci aspetta una bella discesa dove Roby emula il Falco Savoldelli, e io riesco a stargli dietro fino alla fine a Villavernia, paese moderno dove c'è tutto, la metropoli della zona.

Tra poco inizia la Rampina con il tratto più bello di tutta la Mitica!
Noi della Combriccola la facciamo tutta in sella, senza patire troppo : il fondo è finalmente ben pressato e non si scivola come gli anni scorsi. Poi lo sterrato successivo sul crinale è stupendo, con delle viste che richiamano le strade bianche toscane...peccato per la mancanza del ristoro a sorpresa.
C'è ancora la difficile salita di Costa Vescovato e il passo Coppi con l'asfalto che ormai ha perso le scritte con le mitiche vittorie di Coppi...servirebbe una nuova verniciatura.

Siamo talmente avanti che aspettiamo per 15-20 minuti i superstiti del nostro gruppetto, ci avanza il tempo pure per organizzare un tifo scatenato per Giulio e Roby, peccato che non abbiamo il costume da dinosauro come era successo a Froome al Giro d'Italia.

E finalmente arriviamo tutti insieme in parata allo striscione d'arrivo, come sempre non tra i primi di sicuro, ma quasi tra gli ultimi...

Anche quest'anno ci siamo divertiti, abbiamo mangiato bene sia durante la corsa che alla fine con il Mitico Agnolotto-Party, e abbiamo assistito alle varie premiazioni fino alla fine, con il bambino scalatore Giulio premiato per l'organizzazione del Brevetto dei Campionissimi, e noi col lingottino d'argento per il passaggio a Sant'Agata...ma questo comune è proprio ricco... lì sì che stanno bene!

Poi attendiamo al sole la fine della festa...Giulio raccoglie consensi e le prime iscrizioni per la Superba, Roby lo attende per poter finalmente tornare a casa, e noi pensiamo alle prossime corse...

Ci saremo annoiati ? No, ma peccato per i pochi tratti in sterrato e qualche dritto su asfalto di troppo... noi vorremmo sempre più strade bianche e Hors Categorie! Però la Mitica ha sempre un sapore speciale, con un'ottima organizzazione...difficile mancare anche i prossimi anni!

Foto mie, di Rudi e di Phototeam