Ancora gravel settimanale... ho scoperto che è bello andare a pedalare in settimana, dipende se riesco ad accumulare ore straordinarie al lavoro da recuperare!
Comunque avevo una mattinata libera, e il martedì era il giorno giusto, visto il tempo sereno anche se ancora freddo.
Infatti partendo alle 8.15 da casa ho ancora bisogno di due strati di maniche lunghe, e poi basta il gilet delle Strade Bianche, ancora con sottocasco e guanti lunghi.
Oggi seguo la traccia "Grugliasco Giaveno gravel hard" che mi è comoda perchè inizia a due passi da casa : si inizia con la ciclabile che va fino a Stupinigi, poi si devia per Piossasco per una stradina tranquilla, e sotto il Monte San Giorgio inizia finalmente un po' di sterrato per arrivare a Sangano.
Qui prendo la corta ciclabile che va fino a Trana e che si affaccia sul Sangone; rifaccio poi le stradine che salgono a Giaveno, già provate nei giri recenti, sperdute ma praticamente deserte.
Si scende poi per il lago piccolo di Avigliana, e dopo Trana inizia il bosco del Moncuni (Monte Cuneo) che non conoscevo e mi ha sorpreso! A parte il duro sentiero delle radici con qualche pezzo da fare a piedi, in cima al monte c'è un panorama spettacolare sui Laghi, sulle Alpi, e sulla Sacra di S.Michele!
Mi
fermo ad ammirare lo stupendo paesaggio ed è anche l'occasione per la
sosta panino, poi scendo per altri sentieri ripidi, single track su un
crinale che farebbero la gioia di Rudi, e poi c'è ancora un pezzetto
nella collina morenica di Rivoli, questo già fatto parecchie altre
volte.
Infine
costeggio il castello di Reano e altre stradine nei boschi fino ad
arrivare alla solita strada ciclabile che costeggia il Sangone che
arriva a Rivalta; salgo fino a Villarbasse, e mi accorgo che il tempo
inizia a scarseggiare... infatti devo iniziare a lavorare per le 13.30
massimo 14, quindi tento di fare l'ultimo pezzo. Bisogna infatti ancora
passare nella collina tra Villarbasse e Rivoli per sbucare a Tetti
Neirotti.
Da
qui in poi ci sono remotissime strade in mezzo ai campi, che posti...
ma arrivo velocemente fino alla ciclabile di corso Allamano, e da lì in
fretta fino a casa. Alle 13.30 come da programma, missione compiuta.
Pensavo
di metterci meno tempo, invece la traccia è piuttosto dura soprattutto
nella parte del Moncuni, dove ci sono sentieri con tante pietre, oppure
scoscesi sia in salita che in discesa da fare a piedi.
Però mi sono anche divertito, quindi è una bella traccia che consiglio!
Nessun commento:
Posta un commento