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sabato 21 agosto 2021

Colle Sampeyre

 

 Primo giorno del weekend gravel in Val Maira.
Io e Rudi partiamo da Dronero seguendo la strada che costeggia il torrente Maira, bella tortuosa con rocce incombenti sulla sinistra, già si intravedono delle belle vedute sulle montagne davanti a noi.
Arriviamo ai piedi della salita chiusa al traffico, almeno da questo versante, che sale fino ad Elva : la strada è pericolosa per frane e protezioni un po' rovinate, ma in bici o a piedi è possibile farla tranquillamente...è molto affascinante, l'asfalto in discrete condizioni, gallerie scavate nella roccia e fantastiche vedute in questo ripido canyon.
Il tempo è magnifico, fa caldo e c'è pochissima gente da questo lato, per fortuna tutte le auto passano dalla strada più lunga asfaltata; questa strada invece è spettacolare e meriterebbe di essere sistemata per diventare una vera e propria ciclostrada per salire fino in cima.
Al paesino facciamo la prima sosta panino e rifornimento acqua, poi ripartiamo verso il colle Sampeyre per una strada ancora più stretta tra prati alpini, sempre su asfalto, fino ad arrivare in cima a quota 2284, peccato per le nuvole che ci circondano che ci fanno vedere poco delle cime circostanti. 
Qui facciamo la seconda sosta, e poi ripartiamo, finalmente si va sullo sterrato!
Peccato che la strada è molto accidentata, rocciosa, dobbiamo andare pianissimo, e le bici saltano su tutte le pietre... questa Strada dei Cannoni andrebbe bene per le mtb, noi facciamo fatica e non vediamo l'ora che finisca.
Dopo un'eternità di rocce e sobbalzi arriviamo in piano, ci rimane un ultimo pezzo di strada sterrata, ma molto comoda e panoramica fino al Colle della Liretta...adesso pedaliamo molto bene e velocemente, non si sale neanche molto e seguiamo il sentiero sterrato su questo versante fino a tornare in mezzo ai boschi, e poi di nuovo su e giù per sterrati ma siamo quasi a fondovalle.
Abbiamo finito l'acqua e fa ancora molto caldo, siamo quasi alla fine delle energie, e la gomma posteriore di Rudi inizia a cedere...
C'è ancora qualche sentiero sterrato poi si torna su asfalto, pochi chilometri e siamo di nuovo a Dronero alla macchina. 
E' un giro molto bello nella prima parte, da colle Sampeyre a scendere invece la strada è pessima, i polsi e le spalle lo possono testimoniare...ma rimane un giro da fare assolutamente!
Ora cena e pernottamento a Cuneo, domani ci aspetta un'altra impresa!




































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