Giro dei pellegrini

 

Finalmente torno a pedalare dopo le fatiche di ottobre, mi sono preso 3 settimane di pausa, sia voluta che non, visto che ho fatto anche due weekend di reperibilità consecutivi.
Oggi è una bella giornata di sole, anche se molto freddo : parto alle 9.30 da casa con pantaloni lunghi, giacca, paracollo, sottocasco,guanti pesanti, e due paia di calze...ormai serve tutto.
Scelgo di rifare il Giro dei Pellegrini già fatto a febbraio, non impegnativo come salite ma con tanto sterrato e poche strade trafficate.
Io inizio la traccia sempre da Villarbasse, poi passo da Rivalta e si arriva a Sangano per la strada ciclabile senza fango; a metà strappetto verso Reano prendo il sentiero sulla sinistra per attraversare prati e il Bosco Moncuni, fino ad uscire di nuovo su asfalto a Trana.
Qui, dopo il centro storico, attraverso borgate e stradine deserte nei dintorni di Giaveno, praticamente deserti, solo qualche gruppetto in mtb.
Poi si prende una nuova pista ciclabile che inizia in mezzo alle cascine : finalmente è completata, è un bell'asfalto compatto e giallino che costeggia i laghi di Avigliana, qui si pedala molto bene.
Arrivo a Sant'Ambrogio, poi attraverso la valle per arrivare a Villardora e Almese, percorrendo strade in mezzo ai campi e lungo la Dora, perfette perchè senza macchine e anche con un buon sterrato pedalabile.
Ad Avigliana c'è qualche evento con strade bloccate, ma tanto io passo per il centro storico sui ciottoli che portano davanti al Canton Divino (chiuso) e fin quasi al castello, mi ricordavo anche una bella rampa in ghiaia vicino alle scuole.
La traccia risale e si addentra nella collina morenica lungo i prati del Golf Club Le Fronde, anche qui c'è tanto sterrato ma senza fango, con tante foglie, e tanta ombra, quindi è di nuovo freddo e umido.
Oggi non ho fretta quindi arrivo fino al centro storico di Rivoli, senza salire al castello ma passando da via Piol, poi corso Francia fino a casa.
Bel giro per riprendere confidenza con la gravel e ricominciare a pedalare seriamente.