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lunedì 19 settembre 2022

Nova Eroica Gran Sasso


Quest'anno ho deciso di saltare le ciclostoriche (primo anno senza dal 2012!) e usare di più la gravel, anche per eventi Eroici...e infatti appena ho saputo della nascita di questa nuova Eroica ho dato per scontato la mia partecipazione!
A me si uniscono Rudi e Jacques per un weekend nel cuore dell'Abruzzo, in posti selvaggi dove non ero mai stato, per la prima edizione della Nova Eroica Gran Sasso!
Partiamo al venerdì visto che sono circa 8 ore di viaggio, arriviamo a Castel del Monte (AQ) a metà pomeriggio dopo aver fatto un sopralluogo nella piana di Campo Imperatore, per annusare l'aria che tirava (vento fortissimo!) e acquistare del pecorino, e ritiriamo pacco e numeri di gara.
Il paese è piccolino e purtroppo non ci sono stand o iniziative festose come negli altri eventi eroici, o almeno se c'erano noi ce li siamo persi...quindi abbiamo tutto il tempo per riposarci, preparare le bici e le divise CCE per il giorno dopo.
Alle 7.30 del sabato siamo già pronti nel viale della partenza sotto lo striscione, visto che il nostro bell'appartamentino distava solo 5 minuti; come ospiti d'onore c'è il Brocci, poi Damiano Cunego, sindaci e presidente della regione Abruzzo, alle 8 e 15 finalmente si parte!
Partiamo in pantaloncini, maglia CCE ma con smanicato sopra, manicotti e paracollo, il cappellino dell'Eroica sotto il casco...e iniziamo subito in discesa! Castel del Monte infatti è a metà di un colle a circa 1300 metri di altitudine, e la vista spazia sulle valli circostanti regalandoci già viste magnifiche.
Il tempo è freddo, saremo sui 10°, quindi bello frizzante...ma in discesa ci sono parti al sole che non ci fanno soffrire...e poi dopo 5 km inizia subito la salita per scaldarci, verso Calascio. 
Da qui inizia un settore di strada bianca sotto la famosa Rocca, sede di film come Lady Hawke e Il Nome della Rosa : il castello visto dal basso infatti sembra proprio una misteriosa rovina con mura diroccate, ci vorrebbe solo un'atmosfera notturna e inquietante invece del sole e del vento di oggi!
Dopo lo sterrato tutto sommato pianeggiante e facile inizia la salita per la piana, anche questa non impegnativa, che riusciamo a fare tutti e tre insieme , anche se Rudi è più allenato e soprattutto non vuole perdere tempo per poter fare il percorso lungo in un tempo accettabile, e soprattutto vuole evitare il maltempo previsto per il pomeriggio.
Io che arrivo dalla terza sessione di ferie sono fermo da un mese come pedalate lunghe e quindi ho poca autonomia...purtroppo i 133 km del lungo sono ancora fuori dalla mia portata.
Le viste sui prati e sui monti circostanti sono favololse...panorami unici, brulli e selvaggi...con greggi di pecore e poche baite, e soprattutto la presenza dell'uomo si nota pochissimo. 
Noi arriviamo insieme al primo ristoro, dove facciamo il pieno di pane olio e pecorino! Delizioso, ci voleva proprio un ristoro così... il vento freddo ci fa rifiatare poco, Rudi parte prima di noi, io e Jacques troviamo un compagno di percorso medio in Stefano.


La leggera salita adesso è resa impegnativa dal forte vento contrario...sudiamo per arrivare al punto più alto del percorso a 1700 metri, ma scollinando almeno abbandoniamo il freddo e iniziamo una discesa fantastica, piena di curve e viste spettacolari, con la vegetazione che torna ad essere folta e tutta verde.
Inizia adesso il tratto cronometrato di strada bianca, un sentierino stretto che torna a salire in mezzo a prati e boschetti, con qualche pozzanghera che ci infangherà per bene; per fortuna il tempo si mantiene caldo e senza vento.
Si prosegue poi con un sentiero più battuto sotto gli alberi, Jacques mi distanzia e io pedalo da solo per un bel tratto, fino alla fine del tratto cronometrato, bellissimo e impegnativo!
Adesso c'è un breve sentiero ripido da salire a piedi, e una discesa per arrivare al secondo ristoro dove ci riuniamo al laghetto di Santo Stefano di Sessanio, anche qui prodotti tipici buonissimi!
Poi c'è un tratto in asfalto dove finalmente si può pedalare veloci con un fantastico panorama sulla destra, peccato che lancio solo dei rapidi sguardi , ma si riesce ad ammirare tutta la bellezza della valle sottostante.
Ora c'è di nuovo una strada bianca purtroppo troppo ghiaiosa, dove incontriamo la sindaca che ci dà il benvenuto a Castelvecchio Calvisio; ancora qualcke km più facile su terra battuta e sotto gli alberi. e arriviamo nel centro storico per l'ultimo ristoro a base di dolci locali...ne ho assaggiato qualcuno, che buoni...crostate, torta di ricotta, ostie...
Ci rimane la penultima salita verso Calascio, con dei drittoni controvento dove soffro parecchio, infatti Jacques ha un altro passo e sale meglio fino a scollinare nella valle successiva, dove vediamo in lontananza Castel del Monte che si avvicina... ci manca ancora una discesa e l'ultima salita!
Piano piano le faccio con gli ultimi rapporti e con le ultime forze, menomale che la salita è di circa 3 km...fino ad arrivare al ripido pavè in paese, ormai siamo arrivati e pedaliamo insieme sotto lo striscione in Viale della Vittoria!
Abbiamo tempo di riposarci al pasta party con pasta al ragù, arrosticini e birra...ci raggiunge anche Stefano che ci racconta delle sue Nova Eroiche con la bici d'epoca : ci salutiamo con un arrivederci alle prossime corse gravel.
Poi riusciamo pure a fare la doccia in casa e andare ad aspettare Rudi, che arriverà stanco alle 16, ma con la soddisfazione di aver fatto gli impegnativi 133 km! 
Mi è spiaciuto non andarci insieme ma avevo troppo poco allenamento, e ho già sofferto abbastanza sul percorso medio!
Nova Gran Sasso imperdibile, come sempre un'ottima organizzazione e percorsi unici e spettacolari... sarebbe bello tornarci almeno un'altra volta nei prossimi anni!

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