Arriviamo giovedì sera a Monteriggioni appena in tempo per prendere i pacchi gara, con omaggio un'ottima birra artigianale, e ci prepariamo per il percorso Lungone del venerdì.
Rudi e Jacques sono ben più allenati di me e si faranno tuti i 160km, io invece ho pronto un percorso accorciato che evita le salite di Radicondoli, San Gimignano e Poggibonsi, il cosiddetto percorso Lunghino.
Questo evento gravel di metà ottobre mi aveva sempre ispirato, oltre ai percorsi su strade poco conosciute, anche per l'atmosfera festosa e allegra che caratterizzava le uscite e gli eventi organizzati dalla società Gravel Bike Siena, e quindi siamo arrivati carichi ed entusiasti per pedalare con loro per due giorni consecutivi.
La partenza del venerdì è alle 8 dalla piazza principale di Monteriggioni, in venti minuti ci arriviamo comodamente da Taverne, pronti per partire insieme una cinquantina di ciclisti con le bici più varie, anche storiche, mtb, ebike, salutati da un gatto toscano!
La prima parte è molto bella e varia, tra sterrati di vario tipo, terra, ghiaia, strada bianca compatta, asfalto in mezzo alle case o sulla Cassia, non troppo impegnativo, che va bene per iniziare a scaldarsi nel freddo in mezzo alla nebbia. Arriviamo in tranquillità su strade che ho già fatto 8 anni fa verso San Galgano, ma solo su asfalto, stavolta invece su stradine in mezzo ai campi a volte dissestate ma per la maggior parte compatte e pedalabili.
Troviamo il primo ristoro dopo 40 km, i panini con pecorino e affettati sono buonissimi e perfetti a quest'ora, dopo due ore passate a pedalare sulle strade umide siamo affamati.
Poi ci troviamo davanti l'abbazia di San Galgano, sempre emozionante ed unica, soprattutto vista deserta e immersa nella nebbia...atmosfera molto avvolgente.
Ripartiamo verso nord, c'è una bella salita sterrata e poi una veloce discesa che ci riporta su asfalto, dove ci separiamo : io continuo sulla strada principale, Rudi e Jacques deviano sulla sinistra per salire sulla strada bianca verso Cotorniano e Radicondoli.
Adesso faccio molto più asfalto, anche se qualche bel tratto sterrato c'è ancora a Casole d'Elsa, sia in salita che in discesa, e sono ripagato dai bellissimi panorami.
Attraverso Colle Val d'Elsa, purtroppo fin troppo trafficato a quest'ora, e poi ho ancora una bella strada bianca in mezzo agli ulivi, che mi porta sulla ciclabile a fondo valle, dove si vede Monteriggioni in lontananza, una bella visuale dopo tanta fatica!
Arrivo in centro paese salutato calorosamente dagli organizzatori che sono sempre festaioli e allegri; mi aspetta una bella birra con panino al salame, e aspetto Rudi e Jacques alla panchina al sole, o girovagando tra i negozietti in paese.
Sono soddisfatto del mio giro lunghino, con il mio scarso allenamento il giro completo sarebbe stato troppo, considerando anche quello che ci aspetta domani.
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