La giornata è calda e soleggiata, per l'occasione la Cingravel sfoggia finalmente le divise coordinate!
Si parte alle 9 dal centro di Monteriggioni, siamo così tanti che il paese è tutto occupato, qualcuno è addirittura fuori dalle mura; il percorso è subito selettivo con sentieri sterrati che mettono a dura prova la guida delle gravel, almeno sulle salite non c'è ressa e riusciamo a farle tranquillamente abbastanza distanziati.
Le prime rampe sono ripide e ci aspettiamo a vicenda più volte, il mio mal di schiena per adesso è sopportabile.
I ristori sono tutti ottimi e ben forniti di panini e affettati toscani, crostate e banane; grazie alle soste ci riprendiamo dalle fatiche e dagli sterrati molto impegnativi...più che strade bianche classiche a cui siamo abituati nelle Eroiche, queste sono più gravel, più sassi, quindi molta più fatica e sudore!
Arriviamo a Poggibonsi piuttosto esausti, e decidiamo di tagliare usando la traccia più breve che ci riporta all'arrivo, anche perchè almeno un ristoro è saltato, non capiamo se siamo arrivati noi troppo tardi oppure è proprio andato male a causa dei ristoratori.
Adesso ci attende però il tratto forse più bello, classica strada bianca tra lecci e querce, con stupende viste su vigne e boschi circostanti, pedaliamo velocemente visto che ci aspetta l'ultimo grande ristoro, praticamente il party finale! Infatti arriviamo a Lornano, alla mitica piscina Trasqua!
Il festaiolo ristoro è proprio al campeggio Luxor, dove venivamo a fare picnic e bagno in piscina da piccoli, è davvero bello tornare qui dopo circa quarant'anni ! Le panche dove mangiamo ribollita a bomboloni è rimasto come una volta, ci sediamo ai tavolini di pietra in un'atmosfera allegra e conviviale, ne approfittiamo per salutare il mitico Andrea, l'organizzatore sempre presente, facendogli i complimenti per l'evento, e dopo due ottime birre artigianali, ripartiamo a malincuore...
Ci mancano pochi km per arrivare sotto lo striscione dell'arrivo a Monteriggioni, dove ci aspetta la medaglia e gli ultimi saluti.
Davvero una bella organizzazione, e dei percorsi molto impegnativi, ma anche soddisfacenti che ripagano sia l'occhio che la gamba!
Per una volta è stato bello rinunciare all'Eroica per venire qui a gravellare!
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