Col del Lys e Colle Braida

Oggi cerco di sfruttare la (poca) condizione lasciata dall'Eroica facendo il tappone con i due colli più impegnativi dei dintorni : Lys e Braida in successione, prima volta per me.

Parto alle 8 e 40 da casa, ancora con la divisa estiva, dopo pochi km mi tolgo pure paracollo e fascia per le orecchie...fa troppo caldo!

Faccio la solita strada attraverso Collegno (buona la variante passando dalla ciclabile del Parco della Dora invece che il sottopasso dopo corso Francia), Pianezza, e i paesini fino a Lanzo.

Invece che passare dalla galleria stavolta salgo nel centro storico, un facile e veloce strappetto invece che rischiare al buio dove le bici non potrebbero andare.

Poi Germagnano, dove l'asfalto è pessimo, Viù e infine la salita per il Lys, che verso la fine ha un asfalto spettacolare, liscio e nuovissimo; miglioro anche qualche settore, non pensavo di essere salito così in fretta.

Sosta panino e acqua nel piazzale, poi giù per la discesa ripida e tecnica, piena di macchine e moto; seguo le indicazioni per Avigliana , e ad un bivio prendo a destra verso la stazione dove c'è un comodo sottopasso per arrivare su corso Laghi.
Ora comincio la seconda salita lunga, tutto bene fino agli ultimi km al 9% dove rallento un poco fermandomi poi al piazzale della Sacra per rifiatare; mi mancano gli ultimi 2 km ma mi fermo di nuovo al punto panoramico per la foto spettacolare alla Sacra e per una cochina utilissima per completare la salita...adesso sono veramente stanco!

Sosta panino al colle Braida, dove i tavoli sono occupati ancora una volta da frittolesi in gita, poi discesa veloce a Giaveno, dove prendo la stradina più lunga che passa dalle borgate.

Ultimo strappetto a Reano, poi Villarbasse e a casa, dove arrivo molto stanco ma soddisfatto!

Erano anni che non facevo così tanto dislivello con la bdc, sarebbe ora di fare più spesso queste salite!