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sabato 30 settembre 2023

L'Eroica 135



E dopo due anni torniamo all'Eroica!
E con la stessa combriccola di due anni prima, e cioè io Rudi e Marco dal Canavese.
Quest'anno decidiamo prudentemente di andare sul percorso medio del sabato, quindi 135 km che io non facevo più dal 2014...e menomale visto che ultimamente l'allenamento non è stato dei migliori.
Sveglia alle 4, partenza da Taverne alle 4.40, e ritrovo alle 5.40 all'inizio della piazza centrale(ho perso un po' di tempo fermo al bivio per Brolio bloccato dalla polizia, infatti hanno fatto passare tutti i partenti delle 4.30...) , poi ho parcheggiato a circa 500 metri dal paese (parcheggio n° 4 sulla destra). 
Parto con maglia di lana e manicotto, non fa freddissimo e penso di scaldarmi subito pedalando.
Partiamo con timbro sul roadbook, selfie sotto lo striscione e alle 5.50 iniziamo l'avventura!
L'atmosfera di questa prima ora è sempre magica : silenzio, pedalate al buio sotto gli alberi, si intravedono un sacco di stelle e siamo solo noi ciclisti, si sentono solo le marce scalare o le nostre ruote sull'asfalto.
Fa freddo soprattutto a mani e orecchie, ma prima di arrivare a Madonna a Brolio ci siamo già scaldati; 
la salita al castello illuminata dalle candele è sempre emozionante e bellissima, è ancora buio e siamo poco illuminati, c'è ancora molto silenzio.
Ci buttiamo poi per la discesa sterrata, e fatta adesso con molti meno ciclisti è più facile e divertente, poi c'è una luna stupenda sulla destra sopra Siena.
Pedaliamo molto facilmente, meno stress per superare chi va piano e meno affollamento nelle curve e sulle strade sterrate.
Arriviamo velocemente a Siena, e anche qui il ristoro in Piazza del Campo regala un'atmosfera fantastica!
Ci sono praticamente tutti i dolci tipici senesi : panforte, ricciarelli, cantuccini, cavallucci...buonissimi e tantissimi. Ripartiamo verso sud uscendo da porta Romana, e dopo qualche km veloce deviamo sulla destra per Radi, in questo bellissimo settore sterrato, ormai fatto tante volte che mi piace sempre molto, è stata la mia prima strada bianca in assoluto!
Pedaliamo bene sempre insieme, stavolta non c'è più il ristoro a Radi ma proseguiamo fino a Murlo, si mangia dentro le mura con accompagnamento musicale dei figuranti in costume medievale, meraviglioso!
Qui ci rifocilliamo con affettati, pane, frutta e qualche dolcino...finalmente riesco anche a fare tutta la salita in sella.
Dopo un po' di asfalto prendiamo lo sterrato sulla sinistra, sempre veloce ed esaltante! C'è il bivio per i due percorsi, e questa volta deviamo per il 135...il 209 lo rimandiamo al prossimo anno.
Rudi fora in un tratto noioso e devastante a causa delle troppe gobbette sullo sterrato, ma cambiamo in fretta il copertone e ripartiamo.
Attraversiamo in fretta la Cassia e adesso c'è un lungo sterrato di 16 km , in parte già fatto sia alla Nova che alle Strade Bianche (Serravalle) ma anche una parte dura e impegnativa con tante pietre che non ci ricordiamo...sembra nuovo, almeno per noi.
Arriviamo ad Asciano e ci fermiamo un po' di più del solito gustandoci una ribollita fantastica,e pecorino; ripartiamo verso le Sante Marie! Questa volta le temo di meno avendo montato sulla bici le corone 34-50...e infatti riesco a farle tutte in sella, finalmente!
Sempre impegnative e faticosissime, ma meglio rispetto a due anni fa quando ero sceso sull'ultimo strappo.
Breve sosta alla fontana di Torre a Castello e ripartiamo.
Il tratto in asfalto verso Castelnuovo lo patisco abbastanza ed inizio ad essere più indietro rispetto a Rudi e Marco, in fondo nelle ultime due settimane ero andato pochissimo in bici.
A questo ultimo ristoro salto la zuppa di ceci (come quasi sempre) prendendo solo una fetta di crostata, pane e nutella e la mia cochina, sperando che mi diano una bella spinta per gli ultimi 30 km.
Invece soffro parecchio e mi distanziano quasi sempre, e la strada mi pare tutta in salita e impegnativa; provo anche un aiutino con un gel ma serve a poco... serve molto di più invece un cucchiaio di miele e e due bicchieri di acqua fresca con miele menta e melissa...che bel ristoro improvvisato e indipendente!
Arrivo arrancando a Gaiole abbastanza bollito, Rudi e Marco più in forma, comunque tutti e tre insieme sotto il traguardo! La gente che applaude e incita ai bordi della strada a Gaiole è sempre emozionante e simpatica, ci fa dimenticare la fatica e ci fa dire : l'anno prossimo si torna per goderci tutti i km!
Organizzazione sempre perfetta, sia come pacco gara che ristori, che volontari al seguito e sulle strade...bici perfetta e nuova configurazione assolutamente approvata e necessaria! Il pasta party finale forse poco generoso (piatto di pasta e bicchiere di vino) ma avevamo già mangiato bene e a sufficienza ai ristori tutto il giorno.
Devo dire che mi era mancata l'Eroica...cercherò di non perderla più nei prossimi anni!

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