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domenica 24 gennaio 2016

Da Andrate a Oropa

 

 

Secondo giro consecutivo dopo i 100km di ieri, per oggi altri 90 sulla test bike Tarmac prestata da Rudi! 
L'obiettivo è arrivare a Oropa partendo da Ivrea, completando  così il weekend dei Santuari.

Per me è la prima volta su una bici in carbonio e devo dire che la differenza si sente tutta...leggerissima, molto stabile e fantastica sia in salita che in discesa!
Le vibrazioni non si sentono, e la bici mi spinge a tirare ed andare ancora più forte!
Se dovevo essere convinto su un eventuale acquisto...lo sono stato subito! Mi sarebbe piaciuta portarmela a casa...
Comunque partiamo dal piazzale di Ivrea dove c'è la pasticceria Ardissono, e pedaliamo per scaldarci per circa 10 km, il tempo è freddo e molto umido; poi inizia la salita per Andrate, per una bella strada stretta e non trafficata con un asfalto nuovo dove possiamo pedalare benissimo in mezzo a case e boschi,qui sembra già montagna.
In certi tornanti, con le nostre bici di oggi, si può provare ad imitare Aru per qualche metro! Per tornare poi ad essere quelli che siamo dopo poco...
Comunque questa salita mi piace molto, lunga ma non durissima, buona per scaldarsi visto il clima...poi la strada prosegue ancora a mezza costa, passando ancora in mezzo agli alberi, praticamente senza macchine, da cui si godrebbe un bel panorama se non ci fosse nebbia e foschia...poi c'è pure un tratto in sterrato di circa 3 km pedalabile anche in bici da corsa, azzeccato per riabituarci in vista delle Strade Bianche, e dopo si inizia a vedere il Santuario di Oropa in lontananza.

Ancora qualche km e arriviamo nel piazzale, già sede di arrivi di tappa (l'ultimo nel 2014 - Battaglin) e anche di un mio giro nel 2012; sosta con panino e coca al bar, e purtroppo siamo costretti a scendere verso Biella, rinunciando all'ulteriore salita alla galleria di Rosazza causa strada ghiacciata.
A Biella ci fermiamo per operare uno scambio di ruote, Rudi infatti vuole farmi provare le sue che sono più rigide e danno più velocità e precisione in discesa.
Poi saliamo di nuovo verso Andrate da un'altra strada per l'ultima salita di giornata, e iniziamo a essere un po' stanchi, e anche infreddoliti; passiamo per la scorciatoia in discesa su stradina acciottolata vicino casa di Rudi e arriviamo finalmente a Ivrea.
Ho risentito un poco del giro di ieri solo verso la fine, ma per il resto tutto bene soprattutto la bici!
Per adesso questo è il migliore giro dell'anno, da rifare nei prossimi mesi allungandolo fino a 100 km.    

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