Quindi, partenza alle 8 e 45 e percorriamo la pista ciclabile fino a Rivalta , per seguire poi lo stradone principale che porta a Pinerolo; però quando inizia la ciclostrada la prendiamo per toglierci dal traffico e la percorriamo fino a Frossasco, per poi seguire le indicazioni per Roletto; qui inizia la salita che si impenna subito sensibilmente, con una serie di strappi durissimi senza molto tempo per rifiatare...anzi, gli unici tratti dove riusciamo a recuperare un po' sono dove la pendenza scende al 9%!
Magari ero io fuori forma (non pedalavo da 2 settimane), ma l'ho trovata molto dura e impegnativa, qui si deciderà la tappa del Giro! Arrivati in cima a Pramartino (che sarà il GPM), si riprende fiato...davvero una salita tosta, per me la più faticosa fatta ultimamente, anche più di Sassi. Se fossi stato da solo penso che mi sarei fermato a riprendere fiato a metà strada...
Poi scendiamo verso Pinerolo passando da Villar Perosa ma deviamo sulla destra su un ponticello che supera il Chisone, prendendo una stradina che si inerpica nei boschi, stretti e con l'asfalto rovinato ma ancora percorribile. Anche questa salita è piuttosto ripida ma solo in certi punti, e riusciamo a salire abbastanza bene.
La discesa poi è molto bella, strada poco trafficata con curve larghe, panoramica se non ci fosse la nebbia, e passiamo da alcuni tratti fatti nella Classica di Pinerolo (accanto al Castello di Miradolo, davanti alla Galup e su corso Torino, sede della partenza...mi piacerebbe tornarci il 18 settembre..vedremo).
Atraversato il centro di Pinerolo seguendo i cartelli per Avigliana, prendiamo di nuovo la statale e lo stradone per Torino, ripassando da Piossasco, Rivalta e pista ciclabile fino in corso Allamano.
Alla fine facciamo 103 km...con una fatica nera a metà percorso...bene così, manca un mese alla Strade Bianche!
Nessun commento:
Posta un commento