Tempo nuvoloso ma non freddo, servono comunque divisa lunga e giacchetta pesante, perchè la notte ha piovuto e c'è molta umidità...
Partiamo alle 8 e 30 e arriviamo tranquillamente fino a Lanzo; da qui prendiamo sulla destra per Balangero e Vauda : queste strade secondarie sono poco trafficate e immerse nel verde, un po' tra boschi di castagno e un po' tra prati, campi e cimiteri di animali...
Incontriamo anche la pioggia, era un po che non ci bagnavamo in bici! Per fortuna è pioggerellina che va e viene, questi posti con questo clima ricordano un po' il Belgio.
Arrivati a Cuorgnè inizia il giro di ritorno, e affrontiamo la salita più dura della giornata che ci porta fino a Prascorsano e Pratiglione : non tanto lunga per fortuna. Poi lunga discesa per Font Canavese e Rivara dove ci fermiamo per il panino, al sole uscito nel frattempo si sta di nuovo bene.
Altre stradine ci portano a Rocca Canavese, Nole, fino alla provinciale della Mandria che ci porta fino davanti alla reggia di Venaria.
Breve tratto pedonale sul pavè, poi le noiose strade trafficate che passano davanti all'Ikea, e arriviamo a Cascine Vica passando da Bruere. Qui infatti io devo prendere il doblò alla Fimat, mi serve domani per andare all'ultima ciclostorica dell'anno, la Lacustre!
Nel frattempo si sono fatte le 14, dobbiamo iscriverci alla Granfondo Firenze! I primi 200 hanno la maglia compresa nell'iscrizione, allora ci colleghiamo e facciamo tutto in pochi minuti, in via Simioli si sta bene al sole e ci riposiamo un poco.
Io poi carico la bici e riparto col doblò verso casa, Luca rientra in bici.
E' stato un bel giro in posti per me nuovi, sono paesaggi e strade che mi piacciono parecchio con tanti saliscendi, natura e qualche panorama (tempo permettendo)...sicuramente torneremo da queste parti!
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