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domenica 2 ottobre 2016

Eroica

Relive

Quest'anno si replica l'Eroica 209!
Io e Rudi siamo riusciti a convincere l'amico inglese Paul a fare il percorso più lungo, quello che ti fa diventare un Eroico a tutti gli effetti.
Avevamo un po di timore di non arrivare molto preparati all'evento ciclostorico dell'anno (XX Edizione!), e vedendo la foto sul Monte Sante Marie ci siamo arrivati...ma come ?

Partiamo dalla notte passata al bel campeggio Orlando in Chianti, in bungalow caldo e asciutto, ma con la pioggia battente a tenerci compagnia sul soffitto, e sveglia alle 3 e 40. 


Poi la sorpresa delle pile delle luci non perfettamente funzionanti...vabbè ne basterà una, ci siamo detti. 
Poi la pioggia fredda che continuava a scendere durante il carico delle bici sul Doblò, e anche durante il recupero di Paul a Radda...la giornata non sembrava delle migliori.
Però intanto arriviamo a Gaiole, e come per magia la pioggia cessa e non fa neanche tanto freddo...parcheggio sulla strada prima del distributore, e io mi preparo con la divisa Eroica, manicotti e giornali sotto la maglia, e man mano che ci avviciniamo pedalando alla partenza l'eccitazione cresce...
Facciamo il solito giro intorno al paese per arrivare in via Ricasoli, e ci mettiamo in coda ai tanti ciclisti già pronti per partire...e sono solo le 5 ! Eppure siamo tutti ben svegli, emozionati e carichi, l'atmosfera è già di festa e vogliamo partire! L'attesa in questa piazzetta è qualcosa di indescrivibile, ci aspetta una giornata faticosa eppure non vediamo l'ora di farla...




Dopo due o tre foto, controllo delle bici e timbro sul roadbook finalmente si inizia!
I primi chilometri ci servono per scaldarci, la mia luce per adesso funziona e sto davanti a illuminare la strada buia...adoro l'atmosfera di queste strade nei boschi prima dell'alba, ci sono tanti compagni di pedalate insieme a noi ma a volte mi sembra di essere da solo immerso nella natura...bellissima sensazione.
Alla salita di Brolio siamo già accaldati, e la strada tortuosa e sterrata con le candele ai lati è sempre magica...poi la discesa su strada sterrata è quasi alla cieca perchè la luce inizia a spegnersi e non sempre ci sono ciclisti vicino a noi a illuminare le buche o i sassi sul percorso. Eppure non ho timore di niente , neanche della pioggia che inizia a di nuovo a scendere; purtroppo Siena sul nostro lato destro non si vede ancora, e allora tanto vale scivolare via velocemente senza preoccuparsi troppo di bagnarsi, bisogna lasciar scorrere la bici !
Arriviamo alla rotonda di Siena dopo il bivio di Pianella e dopo le strade bianche che portano a Taverne d'Arbia, e saliamo ancora un pochino per la strada del Linaiolo e la Certosa, che belle strade con la nebbia...mi ricordo quando ci sono passato con il sole e non avevano questo fascino.




Poi al bivio della casa con l'edera rossa arriviamo sulla Cassia...colle Malamerenda e via sugli sterrati verso Radi! 



E' inutile che descriva la bellezza di questo sterrato, c'è ancora tanta foschia e umidità, ma in certi punti il panorama ci cattura e ci fermiamo per qualche foto; infine fatichiamo un poco ma arriviamo finalmente al primo ristoro dopo cinquanta km quasi alle 8.




Si fa colazione con pane e olio, affettati, crostata...e saluto con piacere i primi amici incontrati : Luigi ed Ezio !




E ripartiamo verso Murlo, dove nella piccola piazzetta centrale, raggiungibile dopo una ripida strada sterrata e una corta rampa sotto un arco in pietra, c'è il timbro di controllo; c'è un po di coda da fare ma è l'occasione per fare quattro chiacchiere con gli altri ciclisti. 
Passiamo dalle strade bianche dove abbiamo visto i professionisti a marzo, poi dal bel viale sterrato con i cipressi inizia la dura salita di Castiglion del Bosco, pochi chilometri che non passano mai...




E' un tratto in comune all'Eroica Primavera, ma là lo facciamo dopo una decina di km, qua siamo già all'80° chilometro. 




Dopo questa faticaccia arriviamo a Montalcino passando dalla rotonde vicino alle mura, e scendiamo per la bellissima strada che porta alla cantina Ciacci Piccolomini, sede del secondo ristoro. Facciamo la scorta di acqua, panini con nutella e crostate; anche qui breve sosta e finalmente appare il sole : inizia a fare caldo! L'anno scorso invece da qui cominciavamo ad impantanarci nel fango... 


Si riparte sulle strade sterrate che sulla cresta delle colline ci portano prima a Torrenieri, poi a Lucignano d'Asso per il timbro, poi al terzo ristoro a Pieve a Salti...


in poco tempo divoriamo la buonissima ribollita in questo splendido agriturismo e saltiamo di nuovo in sella.




Adesso ci sono le salite di Monterongriffoli (con le bici in carbonio erano un'altra cosa), le discesone verso Buonconvento (anche quest'anno 78 km/h) e passiamo velocemente intorno alle mura del piccolo borgo medievale, dandogli appuntamento al prossimo maggio...




A Ponte d'Arbia rientriamo sulla Cassia, qui io e Paul ci alterniamo alla testa del gruppetto, per adesso abbiamo ancora energie per andare veloci; dopo qualche km c'è la deviazione sulla destra per riprendere gli sterrati, che arrivano fino ad Asciano : altra breve sosta con altra ribollita dal paiolo...non ci sono solo rudi ciclisti!


E finalmente arriviamo al tratto più temuto della giornata, le Sante Marie! Rudi aveva preannunciato che le avrebbe fatte a piedi...anche io le temevo un po'...ma poi arrivati lì sotto, l'adrenalina e la sfida ci danno la carica e riusciamo a fare tutti gli strappi in sella senza scendere...è stata una bella soddisfazione! E quindi adesso è obbligatoria la foto di rito davanti al cartello giallo!




Anche le discese qui sono difficili e pericolose, non ci si può mai distrarre; dopo gli sterrati c'è il lungo tratto in asfalto che ci porta a Castelnuovo Berardenga : attraversiamo il parco di Villa Chigi Saracini




e arriviamo in piazza per l'ultimo ristoro dove salutiamo l'amico Marco dal Giappone, organizzatore dell'Eroica Japan, (e bravissimo fotografo) che vuole immortalarci in queste splendide foto...grazie!





Ci vuole una coca-cola fresca per ripartire...anche oggi salto la zuppa di ceci, non ho molta fame e mi basta pane e nutella...prima o poi la assaggerò!
Dopo Castelnuovo altro tratto in asfalto che conosco bene, bello perchè per la maggior parte in discesa, arriviamo al bivio di Pianella; inizia un'altra lunga e faticosa salita sterrata verso Vagliagli...anche quest'anno la soffriamo particolarmente, oltretutto siamo vicino al 200° km. 
Al termine ci serve una breve sosta con altra coca-cola presa al circolo Arci!
Poi altra salita in asfalto fino a Radda, più corta e pedalabile, stavolta meno sofferta (ammetto di aver preso qui l'unico snack moderno della giornata...); timbro, ancora un poco di salita e poi discesa a rotta di collo passando da Vertine (che bello il passaggio sullo sterro con il sole calante), e finalmente arriviamo alla civiltà con la discesa verso Gaiole, fin troppo trafficata di macchine che tornano già a casa.
Il traguardo è lì a portata di mano, in certi momenti della giornata volevo che arrivasse in fretta...ma adesso che l'Eroica è quasi finita, ne sento già la mancanza... Comunque l'arrivo sotto lo striscione tra la gente che applaude è sempre emozionante, lo tagliamo tutti e tre insieme, stanchi ma felici e soddisfatti!
Ad attenderci c'è Shirley con un'altra coca, anche questa ristoratrice e più che apprezzata...


 e poi foto ufficiale, selfie, bottiglia ricordo, medaglia, e soprattutto ancora la luce del sole ad accoglierci : quest'anno ce l'abbiamo fatta ad arrivare prima di buio!




Pasta party finale (questo migliorabile...dopo tutte le delizie della giornata, la pasta al pomodoro e pane e prosciutto, ci sono sembrati un po' miseri),


 e purtroppo siamo già ai saluti con gli amici delle ciclostoriche : Paul che si è dimostrato un ottimo pedalatore e trascinatore per tutti i 209 km, Rudi che non ha ceduto come temeva e si è rivelato in forma, Shirley contenta anche dopo soli 45 km del percorso breve, Giulio che prima o poi convinceremo a fare tutta l'Eroica con noi, Marco che ha presidiato lo stand Gios per tutto il giorno...con tutti ci si dà appuntamento alle prossime corse, e magari anche in qualche altra occasione non ciclistica! Per gli amici non più rivisti, ci si vedrà in futuro o ci si vedrà in foto o in rete!
E il pacco gara ? Sempre ricco e pieno di gadget!


L'anno prossimo ? quali che siano le modalità di iscrizione, ovviamente cercheremo di essere presenti!!


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