Si supera Villarbasse e si prende la strada per Sangano...dopo la prima discesa sulla sinistra c'è l'indicazione per la ciclopista che costeggia il Sangone e arriva fino a Rivalta, l'ho già percorsa altre volte, ma mai con una bici da corsa...
In effetti c'è qualche pezzo accidentato da fare a piedi, con pietre grosse, fango, pure un guado! roba più da ciclocross...ma con un po' di attenzione si superano senza problemi, la maggior parte si può fare tranquillamente in sella con i pedali agganciati.
Arrivo al sacello di San Sebastiano, finisce la pista ma si può tornare indietro da un'altra strada quasi parallela con più dislivello, ma sempre fattibile; basta non dare ascolto agli "esperti" : uno che correva a piedi mi ha detto "Con quelle ruotine buchi subito"... si vede che non mi conosceva!
Infatti ovviamente non ho bucato ma non ho mai avuto problemi di scivolamento, o di bici ingovernabile, o di cadute...e comunque è vero che in certi punti i sassi sono grossi e ci sono moltissime foglie a coprire i sentieri.
Comunque arrivo alla borgata Roncaglia, e oltrepasso la strada asfaltata che va a Rivoli, per trovare una strada che arrivi a Rosta; dopo qualche tentativo e ritorno indietro, arrivo al Pozzetto! Infatti mi ritrovo all'area pic-nic meta di molte escursioni in mtb, sia col sole che con la neve.
Qui le strade sterrate sono tenute meglio e si può pedalare davvero bene; si arriva poi sull'asfalto dietro al Castello, sulla strada che va a Rosta; da qui purtroppo si torna alle strade normali, e a casa.
Oggi mi sono proprio divertito, percorso da allungare e da rifare con i compagni di strade bianche!
Nessun commento:
Posta un commento