Eroica Montalcino

Relive

Quest'anno l'Eroica di maggio cambia nome, e da Primavera diventa Montalcino!
Cambia ovviamente anche la sede di partenza e arrivo : non più il borgo fortificato di Buonconvento (che a me piaceva di più, ha un sapore più medievale e autentico..), ma il paesino in cima al colle famoso per il Brunello...comunque altrettanto caratteristico e d'atmosfera...

 Infatti la partenza da Piazza del Popolo, proprio davanti a Montalcino564, con le logge, il campanile e il lastricato, è unica e ha il sapore del ciclismo di una volta, con le maglie di lana appese, la firma prima di partire e tutto il resto vintage.

Il gruppo dell'Eroica Montalcino è formato da me, Giulio, Paul Frost e Fausto, e partiamo alle 7 intenzionati a fare il percorso di 171 km...il bivio sarà poco dopo Torrenieri, così riusciremo a coinvolgere subito Giulio con noi per il percorso più lungo!

Per ora non fa freddo ma le previsioni danno pioggia nel pomeriggio, quindi il kway è pronto nella giberna, insieme all'attrezzo multiuso, la pompetta, i levagomme...servirà tutto durante la giornata!

Dopo la bella e veloce discesa iniziale svoltiamo a destra alla cantina Ciacci Piccolomini, per il bellissimo tratto sterrato per Torrenieri, dove  ci fermiamo per il ristoro...

e poi la salita verso San Quirico...siamo tutti abbastanza in forma e pedaliamo tutti e quattro insieme. 

 

Peccato che quest'anno si salta il giro intorno alla vasca termale di Bagno Vignoni.

 

Si torna su strada bianca con Pienza che si staglia in lontananza, e questa salita è già impegnativa; 

menomale che c'è il pecorino che ci aspetta una volta in cima...peccato però per il mancato passaggio nel centro e soprattutto lungo la via dell'Amore, il panorama sarebbe stato fantastico!

Ci addentriamo nella Val d'Orcia passando da Montisi fermandoci al classico ristoro con zuppa di farro; 

qui le deviazioni sono leggermente confuse : non bisogna seguire il cartello che va in discesa ma tornare indietro e dirigersi verso Trequanda e poi San Giovanni d'Asso.

 

Iniziano i primi problemi meccanici, per adesso solo la sella che si abbassa...
 

Le belle strade a sterro di queste parti si alternano all'asfalto, fin troppo presente in questa prima metà; io e Fausto siamo più veloci e allenati degli altri ma ci si ritrova sempre ai ristori e ci si aspetta volentieri.

 

 

Ripassiamo ancora una volta da Montisi e poi saliamo a Castelmuzio (purtroppo quest'anno non riescono a organizzare la Strade a Sterro!), la salita asfaltata è sempre ripida e difficile; e poi ci sono i saliscendi di Monterongriffoli, dove passa anche la Strade Bianche World Tour, siamo già passati da queste parti sia con bici d'epoca, in carbonio e per vedere la corsa.

 

Adesso ci sono le ripide discesone verso Buonconvento...siamo un po' stupiti di non trovare nessun ristoro, dopotutto il centro storico è deserto, e un ristoro qui sarebbe stato carino e avrebbe animato un po' il paese; così proseguiamo e lo troviamo a Piana, leggermente fuori , in una piccolo portico che sembra abbandonato, invece c'è la mitica ribollita con pane, olio e affettati vari...difficile non fare il bis! ma ci aspetta ancora la salita più dura...

Sul successivo tratto di sterrato Paul buca, e ci fermiamo per una sostituzione veloce...tiro fuori pompa e attrezzi. Poi dopo il viale in mezzo ai cipressi attacchiamo la durissima salita di Castiglion del Bosco, sempre molto faticosa quando la facevamo poco dopo la partenza, figuriamoci adesso dopo 130 km... io e Fausto sempre avanti e in cima aspettiamo i compari che faticano un poco di più.

 

Comunque il ristoro a metà salita spacca sempre le gambe!
Finita la salita ci sono ancora lunghi pezzi di strada bianca in piano e in discesa, ormai asfalto ne vedremo poco... ma sono i pezzi più belli su cui pedalare.

Eccoci alla ripidissima strada che porta alla chiesina in cima ad un colle...è un vero e proprio muro su pietre e sterrato, secondo noi arriva al 20% o poco ci manca!

 L'anno scorso mi è toccato farlo a piedi, quest'anno salgo in bici fino alla fine e arrivo col fiatone;

aspettiamo 5 minuti e arrivano gli altri soci..salgono bene fino a metà poi Giulio spacca la catena! Paul si ferma ad aiutarlo poi incredibilmente riesce a ripartire in sella a metà salita! 

Arrivati in cima altra sosta meccanica per riparare la catena...menomale che il mio tool multiuso è ben fornito di tutti gli attrezzi...Fausto è il più esperto e in poco tempo toglie la maglia rotta e rinsalda la catena della Gios del Presidente.

Al ristoro successivo ci consigliano di tagliare il  tratto di 10 km che passa da Poggio alle Mura, siamo quasi fuori tempo massimo... 

accettiamo e non ce ne pentiremo : il tratto attraverso i poderi Banfi e il castello di Argiano sono fantastici... vigne a perdita d'occhio, strade bianche a non finire e una luce spettacolare! Infatti le foto più belle le farò proprio qui...

 

Lascio i miei levagomme a due ciclisti in difficoltà col cambio camera d'aria, e io e Fausto ci avvantaggiamo un po' rispetto agli altri.

Abbiamo ancora due soste a Sant'Angelo in Colle e Castelnuovo dell'Abate con altre dure rampe in lastricato...qui attendiamo ancora, e attendiamo...e intanto ci riposiamo...ma il motivo è che Paul aveva bucato un'altra volta!

Infine ci mancano una decina scarsa di km su asfalto per arrivare a Montalcino...vogliamo arrivare tutti insieme così arrivati a ridosso della fortezza sul viale alberato aspettiamo di essere tutti e quattro riuniti, per un arrivo sotto lo striscione quando sono ormai le 19!
L'accoglienza però è sempre calorosa, e con foto e medaglie la stanchezza passa e siamo soddisfattissimi e contenti di aver finito la corsa.
Saliamo ancora al ristoro alla Fortezza, e siamo gli ultimi...praticamente chiudiamo noi il tendone del pasta party!

 

Anche quest'anno sembra essere la migliore di tutte! Ma il merito è come sempre degli splendidi panorami (per me la Val d'Orcia e le Crete battono il Chianti e la Val d'Arbia dell'Eroica di Gaiole), e soprattutto merito della compagnia di grandi amici!