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sabato 27 maggio 2017

Vezza d'Alba

 

 

In questa bella giornata di sole faccio il solito giro fino a Vezza d'Alba, stavolta facendo una strada diversa per l'andata , e aggiungendo ovviamente un po' di sterrato...

Parto da casa alle 9, in questi giorni finalmente caldi ovviamente basta maglietta e pantaloncini, e cercherò di tornare a casa in tempo per vedere la penultima tappa del Giro d'Italia.
Arrivo fino alla rotonda dove di solito mi dirigo verso Trofarello e Santena, ma prendo la strada per Villastellone che passa di fianco al 45° Nord, e poi all'inizio è a due corsie e trafficata ma solo per pochi km. Poi a Villastellone devio per Santena e poi per Poirino; qui ci sono campi, prati e tante cascine, e si può pedalare più tranquillamente. Arrivo all'incrocio con la SP129 che porta a Carmagnola ma sarebbe stretta e con troppo traffico, e infatti il mio programma è proseguire dritto per una stradina sterrata in mezzo ai campi che passa tra qualche casa, molti prati, con ghiaia e erba... tanto la Tarmac con queste gomme va dappertutto.


Purtroppo lo sterrato dura poco, ma poi c'è una bella strada asfaltata che va sempre dritto fino a Santo Stefano, con qualche pezzetto in leggera salita; bei posti da esplorare meglio, si potrebbe andare anche fino alla Montà passando dalla Madonna delle Grazie.


Dopo S.Stefano si passa ancora da Monteu Roero, e si scende velocemente fino a Occhetti; da qui mi ricongiungo con la strada delle Sanche, dove venivo in bici da piccolo, e già sembrava lontanissimo da casa di Frittole.
Fermarsi alla Chiesa del Guado, meta delle nostre scorribande in mountain bike o con la Graziella, è sempre un'emozione...
Arrivo alla Calandra a fare rifornimento  d'acqua, e salgo su per il sentierino in mezzo ai boschi sopra San Carlo, da qui infatti raggiungevamo un vecchio capanno dove ci fermavamo a fare colazione o merenda...


 ormai è tutto abbandonato e la natura ha preso il sopravvento, ma con la bici ci si riesce comunque ad arrivare, e il panorama è bellissimo.

Questo sentiero del Tasso è proprio da fare a piedi o al massimo in mtb, ma con l'ultimo rapporto salgo comunque, ci sono  solo pochi metri dove scendo di sella.


Ridiscendo alla civiltà e salgo a Vezza d'Alba, l'appuntamento è con mamma e papà al cimitero.


Poi riparto direttamente da Vezza per andare a Canale, passando per la solita strada fino a casa.
Caldo che inizia ad essere afoso, ma riesco comunque ad andare forte, in due ore sono arrivato.
Finalmente ho trovato un'altra strada, la prossima volta allungo da quelle parti e pedalo un po' di più nei dintorni di Santo Stefano.

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