Per un altro venerdì di recupero dal lavoro, ho pronta una traccia gravel fino a Colle Don Bosco... il tempo è di nuovo caldo, e i manicotti e l'antivento servono solo per pochi km.
All'inizio seguo la ciclabile che da Grugliasco arriva fino a Moncalieri, anche se fa un giro lungo ma almeno mi permette di pedalare con tranquillità a quest'ora del mattino che c'è tanto traffico attraversando Torino.
Poi la traccia vera e propria inizia dal centro storico di Moncalieri, oggi c'è il mercato ma lo aggiro velocemente, poi finalmente si lascia strada Revigliasco per iniziare dei saliscendi sterrati molto belli, con ghiaia, pietre e anche solo terra. Ogni tanto ci sono strade asfaltate ma sono così deserte che si pedala bene.
Arrivo di nuovo al laghetto di Arignano, qui mi accorgo che ho un buco nella camera d'aria davanti...ma basta girare un po' la ruota e il lattice fa il suo dovere riempiendo il taglio!
Non devo neanche gonfiare, il copertone tiene benissimo! Ottima idea, questo lattice...
Faccio altre strade anche già percorse negli anni passati, attraverso Castelnuovo e poi prima di una galleria prendo la "strada del papa" sulla destra che passa prima davanti alla casa di Domenico Savio e poi tutta sulla cima della collina per arrivare a Colle Don Bosco, dove faccio la sosta panino.
Fino a qui il giro è impegnativo, ci sono parecchie salitine e strappetti, niente di esagerato ma comunque non mi sono riposato.
Ora il ritorno è più tranquillo, con più strade sterrate ma praticamente tutto in piano, e velocemente si arriva a Moncalieri, passando per lo più in mezzo ai campi, qualche strada asfaltata e trafficata purtroppo necessaria; comunque non ho faticato durante questa seconda metà del percorso, sapevo che si poteva pedalare in fretta senza problemi.
Per tornare a casa scelgo la strada più diretta passando questa volta da corso Traiano e corso Tazzoli.
Un'altra traccia trovata sul gruppo Gravel Bike Torino che merita.
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