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mercoledì 26 aprile 2023

Percorso Pautassa Est


Visto che avevo un conto lasciato in sospeso con la Pautassa Est, oggi che sono in ferie ci riprovo in solitaria : la scorsa volta con Rudi avevamo perso troppo tempo a fare il portage in mezzo ai boschi per evitare un guado...
Questa volta parto da Trino per affrontare subito le salite e gli strappi imegnativi, seguendo sempre la traccia ufficiale, quindi la parte in piano ce l'avrò dalla metà in poi.
La giornata è calda e parto subito in pantaloncini e maniche corte, per la prima volta senza antivento, paracollo, o sottocasco!
Dopo una decina di km tranquilli si attraversa il Po e subito iniziano le fatiche con salite ripide sia in mezzo ai campi sia nei paesini deserti, in una alternanza di sterrati (salite) e asfalti (discese); certi strappi sono molto duri, anche al 20%... solo all'ultimo cedo e salgo a piedi, una salita in curva tipica dei boschi del Monferrato o Roero, con il sentiero mezzo scavato dall'acqua.
In compenso le piccole valli attraversate sono molto belle, verdi con viste panoramiche sui campanili e castelli arroccati dei dintorni.
Mi fermo per un panino a Villamiroglio, con rifornimento d'acqua, e qui inizia la parte di traccia che non avevamo ancora completato, ancora molto dura con le salite più lunghe; almeno mi riposo ancora 10 minuti al panchinone di Verrua Savoia, dove la vista è spettacolare sul Po e tutta la pianura.
Poi si scende velocemente passando nel centro di Brusasco, e qui il sentiero lungo il fiume è molto sconnesso e sento tutte le buche e gli avvallamenti, molto faticoso! Ci sono pozzanghere lungo le risaie, ma anche argini molto pedalabili; e finalmente si arriva al famoso guado che avevamo aggirato l'altra volta... peccato che stavolta il livello dell'acqua è ancora più alto visto che arrivano pure rigagnoli dalle risaie vicine. Lo attraverso senza fermarmi, e mi bagno fino alle ginocchia!
Però in poco tempo scarpe e calze si asciugano, e la strada non prevede più dislivello fino alla fine...a volte però i sentieri con ghiaia ed erba sono faticosi e pedalo lentamente.
Alla fine arrivo alla macchina a Trino, contento del bel percorso impegnativo, soprattutto perchè con molto sterrato e poco asfalto!
Avrebbe potuto essere un bell'allenamento per l'Eroica Prosecco, ma alla fine ci abbiamo rinunciato per il maltempo...speriamo l'anno prossimo!

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