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domenica 19 giugno 2016

Anjou Velo - Irène Delaboucle

 

Nel secondo giorno della nostra trasferta francese scegliamo tra le tre proposte, la pedalata eno-gastronomica più lunga, la Irene Delaboucle di 60 km...si pedala, si mangia e soprattutto si beve...



La partenza è proprio sulla Loira, lungo la strada che costeggia il fiume con il ponte e il castello maestoso sopra di noi...

il colpo d'occhio è incredibile, ogni pedalata (30 - 40 - 60 km) raggruppa, penso di non esagerare, almeno 1000 persone ognuna...dalle famiglie con carrellini e cestini da picnic, alle coppie in stile vintage, a vari personaggi in costume, ai pedalatori più allenati in bici e divisa da corsa...tutti comunque in vestiti d'epoca.



Noi partiamo insieme all'ultimo gruppone sempre sulle note allegre di "Monsieur Velo", non attraversiamo più la Loira ma ci dirigiamo verso l'interno tra prati e boschi su strade molto tranquille, asfaltate e in piano; anche noi pedaliamo con calma e troviamo alcuni compagni tedeschi lungo la strada, che probabilmente faranno l'Eroica a ottobre.

Dopo una ventina di km tranquilli il primo ristoro è a Douè-la-Fontaine, in uno spiazzo circondato da siepi, rocce e alberi...particolarmente apprezzato perchè ci sono prati su cui sedersi o sdraiarsi e gustare di nuovo le buonissime focacce ripiene fatte sul momento, succo di mela o vino, e albicocche; poi per uscire dal ristoro il passaggio è all'interno delle grotte di tufo, che bella location!











Ora siamo molti di meno a pedalare, passiamo tra vigne e prati fino ad arrivare al secondo ristoro a Montreuil-Bellay, con una vista eccezionale sul fiume Thouet e il castello che domina il paesino; in un altro spiazzo erboso pranziamo con salsicca, fagioli e melone, ed è un'occasione per conoscere una coppia francese e un ragazzo inglese antiquario...altra bella sosta.







Per andar via da qui ci tocca salire una ripida scala coi gradini, e bici a spalla...attraversiamo il paese per affrontare poi un lungo rettilineo contro vento; arriviamo alla cantina di ieri a Saint-Cyr-en-Bourg, e stavolta visitiamo anche l'interno sottoterra, ovviamente in bici! Dopo il passaggio nel fresco della cantina, c'è la degustazione del loro brut con varie spiegazioni della ragazza addetta alla mescita, con la musica del complessino live in sottofondo.



Altri pochi km e altra visita in bici! Entriamo infatti nel Museo dei Blindati della seconda guerra mondiale, ne approfittiamo per qualche foto in stile "Fury"!



Dopo questo originale passaggio, ultimo ristoro ad un'altra cantina sociale, con ulteriore visita al reparto di produzione, con milioni di bottiglie sottoterra...ed altra degustazione alcolica...ecco il perchè del calice nel pacco gara, qui c'è sempre da bere! Anche qui c'è la banda live che in nostro onore si esibisce in Bella Ciao, e non poteva mancare il tema del Padrino!


Ripartiamo per gli ultimi chilometri fino ad arrivare in centro a Saumur...pedalata corta ma piacevole, è stata l'occasione per qualche visita in posti originali, e poi tutto organizzato perfettamente, compreso il festival vintage che in città prevede eventi, danze, concerti, negozi ed esposizioni in tema...trasferta positiva da replicare magari con l'intero gruppo di amici!












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