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domenica 3 marzo 2019

Ciclostrada segreta del diacono Martino




Mi servivano chilometri da accumulare, questa è l'ultima pedalata prima della granfondo di Siena di domenica prossima...
Così parto la domenica alle 11 e 30, dopo le fatiche gravel del giorno prima, fa così caldo che esco con pantaloncini e maniche corte, speriamo nello stessa clima a Siena.
Era tanto che non prendevo la tarmac, mi devo riabituare alla velocità e alla sua leggerezza! E soprattutto devo provare i copertoni nuovi, ho messo di nuovo i Vittoria Rubino Pro Endurance, per due anni mi sono trovato benissimo.

Però mi devo già fermare dopo 5 minuti in corso Francia, si è pizzicata la camera d'aria della ruota posteriore, quindi cambio veloce, e riparto.
Poi arrivato a Sant'Ambrogio di Susa seguo le indicazioni per la Ciclostrada Segreta, anche dall'altro lato della statale a Borgone, dove di solito ne perdevo le tracce.
Invece sembra che abbiano messo tanti segnali nuovi, stavolta si segue con facilità! Bene, è una bella strada da seguire, finalmente qualcosa di positivo per il cicloturismo, e soprattutto ci sono davvero poche macchine, almeno oggi.
Pedalo tranquillamente tra i paesini, c'è poca gente in giro, ma parecchi ciclisti. Qualche strappetto duro c'è anche qui, soprattutto quelli acciottolati a San Didero.


Arrivo fino quasi a Susa, località Polveriera, poi inizio a tornare, anche perchè inizia ad esserci il vento contro, e fatico facendo la statale 25 fino ad Avigliana, almeno è tutta dritta e torno abbastanza velocemente.
Breve sosta ancora a Ranverso per l'ultimo ristoro con la barretta della pasticceria canavese.
Obiettivo dei 100 km raggiunto! Ho fatto meno fatica oggi che altri giorni in gravel a fare la metà di chilometri...mi serviva accumulare chilometri e soffrire un poco... sperando di soffrire meno domenica!



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