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domenica 22 giugno 2025

NOVA Eroica




E anche quest'anno siamo alla partenza della NOVA Eroica di Buonconvento, appuntamento irrinunciabile!
Queste strade sono maggiormente apprezzabili e divertenti se fatte con la diverge... fatte con la bici storica iniziano ad essere faticose e molto più impegnative, anche se ovviamente le ciclostoriche hanno altro fascino.
Si parte come sempre alle 8, noi parcheggiamo al cimitero come l'anno scorso, abbiamo 20 minuti per prepararci e poi siamo pronti nel viale alberato fuori dal centro storico, insieme ad altri 1300 ciclisti.
Il tempo per fortuna è fresco visto che nella notte ha fatto un bel temporale, quindi si starà bene fino all'ora di pranzo... il caldo asfissiante arriverà solo nel primo pomeriggio.
A dare il via ci sono il presidente Franco Rossi e il mitico Brocci, noi iniziamo a pedalare tranquillamente nel primo tratto sterrato dietro il paese che abbiamo già fatto ieri; a Ponte d'Arbia attraversiamo la Cassia e prendiamo la strada di Serravalle, in effetti molto bella fatta con queste bici, con pochi km nelle gambe.
Dopo una discesa prendiamo un nuovissimo tratto molto bello, che porta all'agritusimo La Campana, sede del primo ristoro col buonissimo uovo col pomodoro.
Questo pezzo inedito è stupendo, panoramico, a mezza costa sulla collina, poi prende uno strappo ripidissimo dove ormai siamo tutti a piedi visto l'affollamento; comqune merita assolutamente di essere mantenuto anche nelle prossime edizioni.
Dopo la prima sosta riprendiamo a pedalare e arriviamo in fretta ad Asciano su asfalto, dove attacchiamo senza timori le Sante Marie! Infatti in sella alle bici gravel questi strappi ripidi sono impegnativi ma fattibili, paragonabili ad altri muri fatti ogni tanto nelle nostre pedalate locali; i panorami meritano sempre più di un'occhiata, e con queste bici si riesce ad ammirarli meglio, senza essere morti di fatica.
Arriviamo senza problemi al secondo ristoro a Torre a Castello, divertendoci un mondo su tutto il settore sterrato dedicato a Cancellara, la sua lapide purtroppo è tutta scolorita.
Ora c'è la bella e velocissima discesa verso Castelnuovo Scalo, poi Casetta, Poggio al Vento, Arbia e si torna a salire sulla Lauretana, sempre faticosa.
Ogni tanto si unisce a noi qualche gruppetto, facciamo un po a turno di superare ed essere superati, però non c'è la folla delle altre corse, pedaliamo a volte da soli, a volte con gruppetti.
Arrivati in cima al crinale, prendiamo il settore di San Martino in Grania in discesa, con qualche strappetto prima di arrivare a Monteroni : qui c'è il terzo ristoro dove mangiamo l'ottima panzanella con pecorino, e dopo poco ripartiamo.
Adesso l'asfalto che affrontiamo è faticoso e soleggiato, e arriviamo assetati al bivio di Radi, dove ci fermiamo a riempire ancora le borracce alla fontanella.
Abiamo di nuovo lo sterrato delle Strade Bianche con gli strappetti di Radi, e poi l'asfalto per Vescovado, Lupompesi e Murlo. Dopo la discesa proseguiamo senza indugi per il percorso lungo!
Si prende il viale coi cipressi che costeggia il campo da golf di Castiglion del Bosco, purtroppo lo scempio è stato fatto l'anno scorso ed è asfaltato! Noi giriamo a sinistra prima del tratto duro delle Eroiche, per attraversare la Valcava, anche questo bello panoramico, e duro nell'ultimo tratto. 
Subito dopo inizia il settore di Torrenieri, anche questo faticoso fatto sotto il sole cocente : ci separiamo perchè io vado molto più piano di Rudi...faticosamente arrivo anche io all'ultimo ristoro a base di frutta prima del paese.
Qui faccio scorta come al solito di zuccheri : tanta anguria, arance e albicocche, poi sosta alla fontana nel centro storico lastricato, e ripartiamo per l'ultima fatica!
Inizio ad essere stanco, Rudi è un po più allenato,e infatti mi distanzierà di nuovo sulle prossime salite : inizia Pieve a Salti, gli ultimi km in saliscendi, il primo pezzo è il più duro, ma poi ci sono le discese per riprendere fiato.
Arrivato in cima mi ricongiungo con Rudi e facciamo le ultime discese e salite insieme, arrivando in fretta sotto lo striscione dell'arrivo a Buonconvento! Abbiamo completato ancora una volta il percorso lungo, bello impegnativo ma non sono arrivato esausto... stanco ma 130 km li ho ancora nelle gambe.
Il pasta party per noi dura poco, il tempo di mangiare pasta al pomodoro e albicocche e ripartiamo, dobbiamo passare ancora a Taverne per una doccia veloce e poi c'è il ritorno a casa!
La NOVA è sempre stupenda, ogni volta lo dico e lo ripeto : da fare ogni anno!

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