Scelgo quindi un percorso nei dintorni già fatto a gennaio : la Mezza Corona di Delizie che passa dal castello di Rivoli e poi alla Reggia di Venaria, praticamente sempre distaccato dalle strade trafficate con tanto sterrato.
La diverge non ha subito contraccolpi nella trasferta quindi va benissimo sui sentieri, ghiaia, terra di questa traccia.
Cerco di partire il più presto possibile per evitare il caldo afoso, prendendo la traccia a Grugliasco e scalando subito la salita più ripida della giornata a Rivoli; poi si torna verso Collegno e Pianezza lungo la Dora e in mezzo ai campi su stradine ben percorribili, con terra, ghiaia e erba.
Attraverso il centro deserto di Druento e poi entro alla Mandria percorrendo un bel viale lungo il Ceronda, facendo attenzione a corridori, altri ciclisti e persone a spasso, anche se comunque non è molto affollato.
Sbuco nei viali alberati dietro la Reggia di Venaria, da qui c'è qualche pezzetto di piste ciclabili come il viale dei gelsi, oppure dietro all'ikea e a Viridea che mi portano al Parco della Dora (il semaforo pedonale per attraversare via Pianezza ovviamente non funziona più...).
Dal Parco c'è ancora l'attraversamento un po' macchinoso di Collegno e di altri parchi, ma arrivo poi in fretta a Grugliasco e a casa.
Settanta km totali con qualche salitina, giusto per non perdere il ritmo nelle gambe; giro facile anche se non facilissimo visto il tanto gravel.
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